Sabato 9 settembre 2017, in prossimità dell’inizio dei festeggiamenti del SS. Crocifisso, avrà luogo a Montemaggiore Belsito una grande iniziativa di fortissimo valore artistico e storico-culturale. A partire dalle ore 21.30, infatti, sarà possibile immergersi tra le importanti opere pittoriche che Filippo Randazzo, uno dei più grandi artisti siciliani del Settecento, ha consegnato al paese madonita e che da più di due secoli adornano le chiese del Santissimo Crocifisso e di Sant’Agata.
L’iniziativa, realizzata dalla parrocchia Sant’Agata V.M. di Montemaggiore Belsito e curata da vari organizzatori coordinati dal prof. Riccardo Siragusa, prevede una mostra itinerante che, partendo alle 21.30 dalla chiesa del Santissimo Crocifisso, attraverserà la basilica di Sant’Agata all’interno di un percorso guidato che si concluderà nella chiesa della Madonna delle Grazie; lì, per l’occasione, sarà esposto un telo quaresimale del XVIII secolo scoperto recentemente da padre Salvatore Panzarella, parroco di Montemaggiore e responsabile dell’ufficio Beni culturali e artistici della diocesi di Cefalù: il telo, di apprezzabile fattura e dalle grandi dimensioni, si può annoverare tra i
più pregiati di tutta la Sicilia per qualità e bellezza.
Ad accompagnare ed arricchire il viaggio tra queste mirabili opere d’arte vi saranno i brani musicali interpretati da due studenti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo: Antonio Rotolo, che suonerà l’organo e dirigerà un coro, e il violoncellista Gaetano Ortolano.
Un cammino lungo e intenso, un’occasione unica non solo per tutti i cittadini montemaggioresi, che avranno la possibilità di addentrarsi in alcuni momenti della storia del proprio paese, ma anche per tutti gli studiosi e gli appassionati di storia dell’arte, che potranno visionare alcune opere del Randazzo, apprezzarne la
bellezza estetica e soprattutto approfondirne il valore storico ed artistico.

Salvo Gullo