“Al Comune di Cefalù, Comune di grandissima importanza della storia della Sicilia e d’Italia, insuperato per la sua fusione di bellezza naturale e culturale in cui ritorno con grande nostalgia per i tempi passati in Sicilia, scuola di vita e di politica”.
Con queste righe, scritte di suo pugno ed autografate, da ieri sera, su invito del Sindaco Lapunzina, Achille Occhetto entra a pieno tutolo nel “Libro Rosso” del Comune di Cefalù.
Il pregiatissimo volume si deve a Fra’ Tommaso da Butera che nel 1329 venne eletto Vescovo.
L’ottantenne leader politico, ultimo segretario del Partito Comunista Italiano e primo segretario del Partito Democratico di Sinistra, ha presentato al Cine Di Francesca il suo più recente volume, stampato da Sellerio: “Pensieri di un ottuagenario”, una sorta di giornale di bordo, alla ricerca della libertà nell’uomo.
Domenica 24 settembre nel videonotiziario web “Il Giornale di Cefalù” un ampio servizio audio-video dell’evento.
Nella stanza del Sindaco, accanto ad Occhetto e Lapunzina, presenti alla cerimonia della firma del Libro Rosso, gli assessori Enzo Garbo e Tania Culotta ed i promotori di “Incontri d’Estate” Giovanni Cristina e Franco Nicastro.