“Si torna ancora a parlare insistentemente della cessione del comparto del Credito su pegno di Unicredit, si apprende da una nota testata giornalistica, alla casa d’aste austriaca Dorotheum, ma non tramite fonti ufficiali aziendali”.
Così Giuseppe Messina (foto), Responsabile regionale del sindacato Ugl in Sicilia, che aggiunge, “è paradossale apprendere tali operazioni in tale modo, in quanto Unicredit non smentisce e non convoca i sindacati di categoria già sul piede di guerra, violando gli accordi sindacali del piano Transform 2019, il quale blocca eventuali cessioni di rami d’azienda fino al 2019”.
“Inoltre non ci convince l’operazione di dismissione di un assetto strategico – denuncia il sindacalista – che potrebbe transitare in una società che come mission ha quella di vendere all’asta opere”.
“Questa operazione, conclude Messina – portata avanti senza il dovuto confronto con le forze sociali, nel silenzio più assoluto dei vertici Unicredit, la riteniamo gravissima, senza il dovuto, tale progetto ancora sconosciuto di cessione del comparto, non aiuterebbe il rapporto tra cittadino e istituti creditizi, messi già a dura prova dagli scandali recenti che hanno visto accendersi il dibattito politico anche sul futuro di Bankitalia”.