La riforma della previdenza che riduca i requisiti contributivi per l’accesso alla pensione e l’adeguamento degli importi percepiti da chi è già pensionato, lo sviluppo del Paese, politiche giovanili per il lavoro, il welfare per chi è più debole, la sanità carente nei nostri territori, soprattutto in provincia, le politiche sociali da potenziare perché cresce il disagio nelle famiglie. Saranno i temi al centro delle assemblee dei sindacati dei Pensionati di Cgil Cisl Uil che si terranno a Palermo e in provincia per discutere della piattaforma che punta al rilancio, alla crescita e al benessere dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, delle famiglie in difficoltà, proposta dai sindacati per chiedere interventi concreti al Governo già nella legge di stabilità 2017.
Il primo appuntamento con le assemblee dei Pensionati a Palermo sarà lunedì 6 novembre alle ore 16,30, nella sede del Centro Diurno Anziani in piazza Santa Cristina, 2 a Borgo Nuovo. Previsti poi appuntamenti in provincia il 10 novembre a Termini Imerese, il 13 a Petralia Sottana, il 16 a Partinico, il 17 a Misilmeri, il 21 a Corleone. “I pensionati non possono più attendere, è necessario che si concluda il percorso della riforma previdenziale– spiegano i segretari dei sindacati dei pensionati di Palermo, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati, Concetta Balistreri, Mimmo Di Matteo e Pino Caruso-, ma non solo, giacché nella nostra piattaforma ci sono tutte le proposte necessarie per garantire a chi lavora da anni la pensione e dare, così, spazio ai nostri giovani nel mercato del lavoro, un patto generazionale necessario non più rinviabile. Attendiamo da troppi anni la rivalutazione delle pensioni e, nei nostri territori poi, il rilancio, più che mai necessario, delle politiche sociali e di quelle sanitarie”.