Discorso del Sindaco Lapunzina alla Conferenza stampa di Presentazione del nuovo Club Med, stamattina nel palazzo comunale di Cefalù (domenica un ampio servizio audio e foto nel Giornale di Cefalù)
Buongiorno a tutti,
mi sia consentito di ringraziare, in maniera particolare, i responsabili del Club Med
per aver accettato di tenere l’ incontro di oggi in questo luogo che è il cuore della rappresentatività democratica della nostra città, la casa di tutti i cittadini cefaludesi. Apprezzo la loro disponibilità come ulteriore segno di attenzione per la nostra realtà locale.
Se Cefalù può dare molto al nuovo Club Med, in termini di bellezze paesaggistiche e naturali, di storia, di cultura, di professionalità, di calore della nostra gente, è altrettanto vero che il Club Med dal 1957 e, prima ancora, già dal 1951, con il Village Magique, di cui il club è diretto erede, diede a Cefalù un patrimonio inestimabile che detiene tutt’ora : la notorietà internazionale come una delle principali mete turistiche.
Il Club Med e Cefalù sono inscindibilmente legati come lo è il legame tra la “città riuggeriana” e gli antenati normanni che la resero grande e che le regalarono quel gioiello inestimabile che è la Basilica – Cattedrale che oggi è Patrimonio dell’Umanità.
Una storia di amicizia e di scambi culturali e sociali lunga secoli che coniuga passato e futuro, un filo rosso che lega l’origine dell’enorme patrimonio artistico e culturale della città con le possibilità di sviluppo attuali e future.
Se per lungo tempo Cefalù fu considerata una enclave francese in Sicilia, un luogo nel quale l’intera popolazione festeggiava la presa della Bastiglia, nella quale il francese era la seconda lingua e in cui tradizioni vecchie di secoli si fondevano con nuove mode e mentalità aperte al futuro, oggi puntiamo ad una dimensione internazionale del nostro turismo che, facendo tesoro delle tradizioni, sia protesa verso un futuro che punti ad un target di alto livello.
Cefalù intende sviluppare l’idea che è alla base del piano aziendale del nuovo club 5 tridenti, il più lussuoso d’Europa, che mira ad un turismo d’elité .
Il grande investimento in termini economici che è stato fatto dall’azienda ci inorgoglisce e testimonia che questo è il luogo giusto per un turismo di qualità e che sappia offrire l’eccellenza.
Tutte potenzialità e qualità che qui sono presenti e che possono essere il motore della nostra economia per tutto l’anno. Occorre valorizzare le nostre potenzialità, puntare sulle eccellenze del territorio, sull’enorme patrimonio offerto dalla nostra natura, sulla capacità di investimento dei nostri imprenditori, sulle professionalità dei nostri lavoratori, sull’accoglienza della nostra Gente.
A Cefalù lo sviluppo, il benessere, il futuro hanno un solo nome: turismo.
In questa sala ci sono molti giovani e meno giovani, tanta gente che ha grandi capacità e voglia di fare e che nutre grandi speranze nel futuro.
Io credo che queste speranze non saranno deluse se ognuno di noi farà la sua parte; ritengo che il nuovo Club Med sarà la porta del nostro futuro e uno strumento importantissimo per abituarci a ripensare il nostro modo di fare turismo e di rapportarci con i turisti.
Ancora di più, il nuovo club sarà la realtà che ci aiuterà a prendere coscienza di quanto Cefalù vale nel mondo, di quanto i suoi abitanti e le sue istituzioni possono fare per renderla ancora più bella ed attraente per i visitatori che la sceglieranno come meta di vacanze.
Sono fiducioso che il senso di responsabilità che deriverà dall’ospitare una struttura ricettiva di così alto livello aiuterà tutti noi ad amare ancora di più la nostra città, a rispettarla, a renderla più vivibile, ad esserne più orgogliosi.
Per questo la mia amministrazione si è battuta strenuamente per ottenere il risultato che a giugno 2018 si concreterà con l’apertura del primo club 5 tridenti d’Europa; per questo abbiamo combattuto e vinto contro gli ostacoli di una burocrazia miope che per anni ha bloccato l’avvio dei lavori e che ha rischiato di far sfumare gli investimenti programmati
Il Club Med, l’Amministrazione Comunale, l’intera città hanno vinto una sfida: la sfida dello sviluppo, la scommessa del futuro.
In questi primi 60 anni della sua presenza a Cefalù il Club Mediterranéé ha contribuito in maniera determinante a trasformare una città di pesca e di agricoltura in una rinomata meta turistica, a mutare in meglio le mentalità, ad aprire orizzonti di interculturalità in una Europa uscita dalla spaventosa ecatombe della Seconda guerra mondiale,a distribuire benessere agli abitanti di questo lembo di paradiso.
Sono certo che il futuro dello sviluppo turistico di Cefalù e della destagionalizzazione turistica e commerciale, e del modo stesso di fare turismo, sarà fortemente legato alla nuova realtà che il prossimo anno aprirà i battenti. Per tutto ciò che il club ha rappresentato nella seconda metà del secolo scorso e per tutto quello che rappresenterà nel futuro della nostra città, ho deciso di conferire alla società club mediterranée la cittadinanza onoraria di Cefalù , nella persona del suo Presidente, Henri Giscard d’Estaing, in occasione dell’inaugurazione del club il prossimo 10 giugno 2018.
Sono certo che questo doveroso riconoscimento sarà foriero di un futuro di grande benessere e di sviluppo per il Club e per l’intero sistema economico di Cefalù.
Viva Cefalù, Viva il club Med.

Rosario Lapunzina
(Sindaco Cefalù)