Sì al bonus fiscale per i nonni: è questo l’appello che Senior Italia FederAnziani rivolge al Parlamento in riferimento agli emendamenti alla legge di bilancio che lo prevedono. L’appello giunge alla vigilia del Congresso Nazionale della Federazione che, dal 17 al 19 novembre, vedrà riuniti al Palacongressi di Rimini oltre 6.000 delegati Senior Italia FederAnziani. “Siamo più di 12 milioni e mezzo e tra noi uno su tre si occupa tutti i giorni dei propri figli e nipoti”, dichiara il Presidente Senior Italia FederAnziani, Roberto Messina, ricordando gli imponenti numeri dei nonni in Italia. “Nel nostro Paese sono soprattutto i nonni a occuparsi dei nipoti, mentre i genitori lavorano, durante i loro impegni, nei momenti di emergenza, quando i bambini sono malati e nei periodi di vacanza. I nonni italiani sono quelli che più si occupano in Europa della cura dei nipotini e, quando non ci sono loro, spesso figlie o nuore rinunciano a lavorare, con la conseguente perdita che tale rinuncia comporta sia per le donne che per il sistema nel suo complesso”. “L’impegno dei nonni non ha fatto che crescere in questi ultimi tempi, consentendo anche un aumento record dell’occupazione femminile”, prosegue il Presidente Messina, “In Italia non ci sono mai state tante donne a lavoro come nel 2017, ed è una buona notizia per tutti: è un cambiamento che non avremmo potuto permetterci se non ci fossero i nonni. Il loro impegno nell’accudimento dei nipoti, in termine di valore economico, sfiora ormai i 30 miliardi di euro. Un lavoro non pagato che è parte di una vera e propria economia sommersa che il PIL non spiega, che nessun calcolo ufficiale considera, che non viene contabilizzata, ma che ci dice molto sulla nostra società e sulla sua vera ricchezza. Non considerare questa attività significa sottovalutare il contributo dei nonni all’economia, considerandoli sempre come un ‘peso’ e dimenticando il loro apporto fondamentale. E non dimentichiamo che oltre al tempo i nonni regalano anche denaro ai propri figli e nipoti. Sono infatti oltre 7 milioni gli anziani che contribuiscono con proprie risorse economiche al benessere della famiglia, di figli e nipoti, per un ammontare di 5,4 miliardi di euro ogni anno, sotto forma di sostegno in denaro e acquisti di beni necessari a figli e nipoti”. “Per tutti questi motivi”, conclude il Presidente Senior Italia FederAnziani, “è sacrosanto che il Parlamento provveda a sostenere questo imprescindibile ruolo di ammortizzatore sociale finalmente con una misura doverosa come il bonus fiscale per i nonni”.