“Crescere con le infrastrutture in Sicilia”, attraverso politiche sui trasporti volte alla facilitazione degli spostamenti e al miglioramento della sicurezza per le persone e le merci, alla sostenibilità ambientale, all’intermodalità e all’innovazione hi-tech. Un tema quanto mai attuale, oggetto del convegno di oggi lunedì 4 dicembre – presso l’Aula Magna di Ingegneria (Cittadella Universitaria | Edificio 14 | Didattica), a partire dalle ore 10.30 – che punterà i riflettori sul presente e sul futuro di un settore strategico, quello della mobilità, per la crescita economica e sociale dell’Isola, con esperti del settore dei trasporti su ferro, strada, via aerea e marittima.

Dopo saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania Francesco Basile, del direttore Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Enrico Foti, dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catania Michele Giorgianni, dell’amministratore delegato SAC (Società aeroporto di Catania) Nico Torrisi e del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale Andrea Annunziata, sarà la volta degli interventi programmati, coordinati da Salvatore Leonardi, presidente del Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti.

Interverranno: il dirigente dell’Area Tecnica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale Riccardo Lentini; il direttore generale della Ferrovia Circumetnea Alessandro Di Graziano; il direttore della direzione Operation e coordinamento territoriale dell’Anas e amministratore delegato dell’Autostrada del Lazio Ugo Dibennardo; l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Orazio Iacono.
Seguiranno le conclusioni dei presidenti dei Corsi di Laurea: Annalisa Greco (Ingegneria Civile e Ambientale); Loredana Contrafatto (Ingegneria Civile Strutturale e Geotecnica; Giuseppe Mussumeci (Ingegneria per l’Ambiente e il territorio); Gaetano Sciuto (Ingegneria Edile e Architettura).

«L’incontro mira a fare il punto sui trasporti e sulle infrastrutture in Sicilia – spiega il direttore Enrico Foti, promotore dell’iniziativa – alla luce sia delle esperienze umane maturate dai singoli operatori qualificati del settore, tutti ingegneri civili “cresciuti” e laureati all’Università di Catania, sia del lavoro che gli stessi stanno svolgendo per contribuire alla crescita della competitività delle nostre imprese e, più in generale, del sistema economico della nostra terra. Un’iniziativa rivolta soprattutto ai giovani studenti, per cercare di cogliere le prossime prospettive di lavoro in Sicilia nel settore dell’ingegneria civile».
Durante il convegno verrà presentata anche la nuova Associazione “Dicar Alumni” che riunisce gli ex allievi (oggi ingegneri) dell’Ateneo catanese, molti dei quali oggi ricoprono ruoli apicali all’interno di Enti e aziende che trainano l’economia, non solo in Italia, ma a livello globale. A testimonianza di questo, saranno proiettate video-testimonianze di giovani laureati che oggi operano in Europa e oltreoceano.