Dalle foto delle barche della marineria del molo, alle capanne del Villaggio Magique; dalla Rocca, vista dalla spiaggia deserta, alla imponente facciata della cattedrale…Tutto rigorosamente in bianco e nero.
Cefalù riscopre il suo passato grazie al gruppo “Foto storiche di Cefalù”, creato il 10 ottobre 2011 su Facebook da Serge Rajmondi. ” Foto storiche Cefalù” raccoglie documentazioni scritte, fotografie finanche del 1880 e filmati della storia cefaludese.
“Qualche tempo fa – Dice Rajmondi – guardando alcune vecchie foto di Cefalù, che mio padre custodiva gelosamente in un cassetto, mi venne in mente l’idea di creare questo gruppo su Facebook, per dare la possibilità a tutti coloro che ne fossero interessati di conoscere la nostra bella città, ritornando indietro nel tempo, con lo scopo di fare emozionare la memoria dei meno giovani e di mostrare la Cefalù di una volta a chi non l’ha mai conosciuta. ”E’ Fantastico – aggiunge – poter vedere delle foto e leggere i meravigliosi racconti della gente che ha vissuto quei momenti e poter almeno con la mente rivivere quegli anni.                                        Sulla scia del gruppo nel giugno 2012 nasce il sito www.fotostorichecefalu.it curato da Domenico Brocato dove otre le foto si può visionare la Multimedia Gallery che raccoglie film, documentari, spot pubblicitari, video RAI e tanto altro che è stato girato a Cefalù.
Il gruppo Facebook non è solo un gruppo virtuale,  ma anche reale: infatti grazie alla collaborazione del fondatore e degli amministratori Daniela Mendola, Domenico Brocato, Antonio Tamburo e della famiglia Varzi, il gruppo ha portato in città,tra la gente e soprattutto tra gli emigrati Cefaludesi, degli eventi culturali di grande spessore, nelle occasioni dei raduni,  giungendo quest’anno alla sesta edizione  di tali incontri,che hanno riscosso  un grandissimo successo e che, soprattutto, hanno emozionato.
Il gruppo si prefigge di continuare a promuovere e organizzare eventi culturali, nel segno del ricordo del passato da far diventare propositivo il presente, nel segno della storia, attraverso il battito del cuore della memoria.