Sarà lo chef del resort cinque stelle lusso pronto ad aprire i battenti all’inizio dell’estate prossima. Le camere già al completo per luglio e agosto 2018. Un’ottantina i coperti. E in cucina…

Andrea Berton a Cefalù. Che cucina imposterà? Come va avanti l’idea che lo vede alla guida del progetto con cui Club Med rimette radici importanti in uno dei simboli del turismo del Sud Italia?

Lo chef friulano ma ormai milanese d’adozione è in partenza per le Maldive (“vado per lavoro…”). E con lui parliamo di questa nuova scommessa in salsa siciliana che, c’è da giurare, metterà scompiglio in tutta la costa tirrenica, Eolie comprese, sia dal punto di vista dell’offerta turistica che sul versante dell’offerta della ristorazione. Anche perché, va detto, Cefalù per quanto abbia una bella spiaggia, un duomo normanno strepitoso e sia accanto al Parco delle Madonie, non ha mai spiccato il volo per offrire eccellenze dal punto di vista turistico. Ora il Club Med, gestito con i soldi di un fondo di capitali cinese potrebbe finalmente sparigliare le carte.

Racconta Berton: “L’apertura è prevista per la seconda metà di giugno. Già nelle prossime settimane sarò a Cefalù per definire i piani della mia presenza. Il locale di riferimento si dovrebbe chiamare top restaurant lounge Palazzo. Devo dire che la mia idea su come impostare l’attività di ristorazione è stata accolta subito. Per quanto Club Med sia un brand internazionale e proponga un’idea di ricettività globale voglio valorizzare molto il prodotto che c’è in Sicilia. Ed anche la cucina siciliana che apprezzo molto. E pertanto il mio spirito sarà quello di legare il food alla Sicilia con la mia filosofia. Cosa mi ispira della Sicilia? Gli agrumi, i pistacchi, le melenzane, i pomodori, un insieme di tantissime cose. In Sicilia puoi fare una cucina con influenze che arrivano da tutto il Mediterraneo, un po’ piccante e un po’ agrodolce. E tutta questa contaminazione è molto stimolante. Penso già ad un piatto: melenzane alla griglia, code di gambero rosso e crema di pistacchi. Se non c’è Sicilia in questi ingredienti…”.

Il ristorante avrà circa ottanta coperti e ovviamente sarà affiancato da altri spazi dedicati alla ristorazione. Ancora Berton dovrà anche decidere chi della sua ampia squadra si trasferirà al Sud. Mentre Club Med ha fatto sapere che le camere del resort a luglio ed agosto in pratica risultano già al completo, segno che la macchina delle prenotazioni si è messa già in moto. Ed altro aspetto molto interessante è che la struttura resterà aperta, almeno nelle intenzioni, per 10/11 mesi all’anno dando così una spallata a quella stagionalizzazione, vera palla al piede del turismo siciliano. Berton potrà così essere anche un richiamo forte per quei gourmet che lo hanno conosciuto a Milano o anche all’estero dove collabora spesso per eventi e locali sparsi nel mondo. Il suo quartier generale è a Milano col ristorante, una Stella Michelin, che porta il suo nome. Ma poi sempre a Milano ci sono i locali moderni Dry (due nel capoluogo lombardo) e Pisacco. Oltre al ristorante Berton al Lago a Torno in provincia di Como, fresco anch’esso di Stella Michelin. E dalla prossima estate la nuova scommessa siciliana.

fonte.Cronache di gusto