Sul versante scuola proprio negli ultimi giorni, è stato emesso il decreto per la concessione del contributo per l’anno scolastico 2017/18 alle scuole dell’infanzia paritarie, per un totale di oltre 2 milioni di euro. Ne saranno beneficiari gli alunni in condizioni di disabilità o in disagiate condizioni economiche.
Poi, nelle ultime ore, sono stati perfezionati i mandati di pagamento per il funzionamento delle attività amministrative delle scuole di ogni ordine e grado: “Stiamo tentando di dare seguito, più velocemente possibile, a molte azioni rimaste in sospeso negli ultimi mesi, per rimettere in moto l’intero sistema della scuola e della formazione professionale”.
L’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, da notizia della ratifica del decreto che prevede un contributo pari a 200.000.00 euro agli specializzandi non medici, da erogare alle tre Università siciliane e ripartito in maniera proporzionale al numero degli iscritti al primo anno di corso delle scuole di specializzazione di area non medica, per gli anni accademici 2016/2017 e 2017/2018. Lagalla ha appoggiato la proposta di sostegno economico agli Specializzandi non medici (Biologi, Chimici, Fisici e Farmacisti) avanzata, tra gli altri, da Federico Li Causi, Consigliere Nazionale dei Biologi.
“L’annosa questione dell’assenza di borse di studio per gli specializzandi non medici – spiega Lagalla – dovrà essere risolta in modo definitivo. Con la ratifica del decreto si inizia un percorso concreto, mai avviato prima, volo a valorizzare economicamente le competenze professionali elargite quotidianamente nel servizio sanitario nazionale da parte dei biologi specializzandi”.
In merito al contributo riservato esclusivamente alle scuole paritarie, dall’assessorato è stato chiarito che si tratta di un contributo relativo al pagamento delle rette; rette che nelle scuole pubbliche non sono dovute. Ed ancora che la materia delle agevolazioni per alunni in condizioni di disabilità o in disagiate condizioni economiche iscritti alle scuole pubbliche non è di competenza dell’assessore Lagalla.