Hanno manifestato questa mattina con un sit-in in via Cusmano, a Palermo, i lavoratori contrattisti dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo, con le bandiere del comparto sanità della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.
Sono 651 amministrativi e lavorano nei reparti tecnici di tutti gli uffici di Palermo e provincia, al Cup, all’esenzione ticket etc. “Chiediamo le stabilizzazioni del personale con il superamento del lavoro precario. Il rischio è il collasso dei servizi sanitari – dichiara Mario Scialabba, della Fp Cgil Palermo – Queste persone lavorano anche da 20 anni negli uffici e ancora non si trova spazio per loro nella pianta organica. Manifestiamo contro questa situazione che penalizza i lavoratori e l’attività di questa azienda.
Chiediamo all’Asp e all’assessorato regionale alla Salute un impegno concreto per un’azione condivisa che dia soluzione al problema e ripristini le condizioni per offrire ai cittadini un servizio di qualità”. Nel pacchetto di iniziative in programma da quando il 23 febbraio è scattata la protesta con la proclamazione dello stato d agitazione, c’è uno sciopero generale.
Una delegazione sindacale è stata ricevuta negli uffici dalla direzione aziendale al completo, commissario, direttore amministrativo, direttore sanitario e direttore del dipartimento risorse umane.