Morte di un operaio di 69 anni a Mondello, caduto dal tetto. Cgil e Fillea: “Aumento di incidenti con le stesse modalità. Aumentare i controlli”.
Cgil e Fillea di Palermo, esprimendo solidarietà alla famiglia, intervengono sull’ultima morte sul lavoro registrata a Palermo, quella di Emanuele Di Paola, l’operaio di 69 anni caduto oggi da un’altezza di 8 metri. “Un’emergenza senza fine – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario provinciale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Due giorni fa un operaio metalmeccanico di 25 anni ad Agrigento, oggi un operaio edile di 69 anni. Si continua a morire sul lavoro e troppo spesso gli incidenti avvengono tra lavoratori che, superati i limiti di età, si espongono ai rischi per bisogno e necessità mentre diminuiscono i controlli, la formazione continua a essere insufficiente e la parcellizzazione degli appalti e delle aziende favorisce la condizione generale di insicurezza sul lavoro”.
“Si continua a morire sul lavoro e per il lavoro – aggiungono Campo e Ridulfo – Il dato aggiornato fornito oggi all’Ars dall’Osservatorio amianto (Ona), di 200 lavoratori morti a Palermo a causa dell’amianto, con un’incidenza del 5,3 per cento su base nazionale, non è più tollerabile. Econferma quanto da noi denunciato nella nostra iniziativa sull’amianto: la Regione siciliana non ha dato ancora applicazione alla legge 10 del 2014 sulle bonifiche dell’amianto presente sia in ambienti di lavoro e di studio e nelle abitazioni private. La bonifica sarebbe dovuta partire entro il 2017 in tutta la Sicilia: siamo ancora in una fase in cui non ci sono nemmeno le poste in bilancio”.
E la Fillea denuncia una situazione diffusa d insicurezza diffusa. “Stiamo cercando di capire la dinamica e in quale ambito lavorativo sia accaduto l’incidente ma allo stesso tempo non possiamo che rilevare che si tratta di un nuovo incidente sul lavoro che colpisce un lavoratore in età da pensione – dichiara il segretario generale della Fillea Cgil Palermo Francesco Piastra – Negli ultimi anni purtroppo a Palermo riscontriamo il verificarsi di incidenti che si ripetono con le stesse modalità: le cadute dall’alto, con una maggiore incidenza di ultrasessantenni. Su questi fenomeni da tempo chiediamo agli organi addetti ai controlli una vigilanza stringente. Ma i controlli restano limitati”.