Con una sobria cerimonia riservata agli addetti ai lavori, la direzione regionale dell’Anas per la Sicilia ha riaperto stamani la Strada Statale 120, tratto chiuso da diversi anni a causa di numerose frane e smottamenti che la avevano resa inpercorribile al traffico civile, che rappresenta il cuore del vecchio circuito della Targa Florio, oltre che una importante arteria interna per la viabilità madonita.
Alla cerimonia di riapertura erano presenti gli ingegneri Montesano e Campione di ANAS, il presidente dell’ACI Angelo Pizzuto, l’ex pilota Nino Vaccarella che piu volte ha attraversato quelle strade durante la mitica Targa del mondiale Marche, oltre alle maestranze ed ai sindaci del territorio. I lavori sono stati realizzati in circa 10 mesi per un importo di 2 milioni e 300 mila euro, ed hanno completamente ristrutturato un tratto di circa 10 km di strada totalmente franata, oltre ad una serie di interventi di manutenzione straordinaria su altri segmenti che ripristinano così un tratto di circa 34 km tra Cerda e Caltavuturo.
“Si tratta di una splendida notizia proprio alla vigilia della 102^ Targa Florio – ha commentato il presidente ACI Angelo Pizzuto – per la quale ringrazio l’ing. Salvo Campione e L’Anas per la serietà con cui ha affrontato una situazione sulla quale ci siamo più volte confrontati. A questo punto prendo l’impegno con la popolazione e gli appassionati che a partire dal 2019 sarà- ripristinata la vecchia Prova Speciale “Targa” tra Floriopoli e Caltavuturo, recuperando circa 34 km del vecchio circuito e rilanciando al contempo le nostre ambizioni per portare il mondiale in Sicilia non appena le condizioni lo permetteranno”