Da questa finanziaria, che è un bel vedere e ascoltare si vede e si sente di tutto, in un tourbillon di effetti, dove i deputati regionali fanno quadratura sui temi a loro cari e/o congeniali e/o interessi e, ostacolano o per meglio dire mettono il bastone tra le ruote nei punti essenziali su temi importanti e vitali su ciò che di vero vogliono o serve ai siciliani. Mettendo in atto l’aspetto positivo sui disabili, sono indispensabili i fondi per chi soffre tra sofferenza e silenzio, così come si può avallare si può avallare l’altrettanta neo stabilizzazione dei precari dei comuni,  per un futuro diverso e duraturo, con tanta gente che aspetta da anni (ma con contratti rinnovati annualmente) e visto che hanno una funzione importante nei comuni di appartenenza.

Non vi è altrettanto trattamento per la categoria precaria per eccellenza e, tra rabbia,sgomento e nausea i lavoratori Forestali incassano da questa Finanziaria, l’ennesimo schiaffo su diversità o parità di ententi nonostante fuori e dentro i palazzi tutti ne parlano e tutti trattano la questione come punto essenziale di riforma e aspetto sociale da realizzare. Nessuno, all’interno del palazzo riesce a trovare la quadratura su 17-18 mila operai che tanto possono dare su tanti campi a differenza degli altri che lavorano su singole competenze. Fondi che mettono e poi tolgono, per racimolarli nuovamente e, non sapere che pesci vogliono prendere tra un casino generale e grida, visto che sembra di essere in un reality ove il presidente dell’ARS non riesce a capire più di tanto e andare in confusione più degli altri. Temi trattati e bocciati come se fossero noccioline, punti che non si conoscono le competenze e nemmeno i fondi stanziati, in un susseguirsi di punti e parlare per inerzia, quindi in un casino generale che porta e porterà sempre a far piangere chi ha bisogno e ridere chi ha la pancia già piena !!

Vergogna,rabbia e delusione per, i deputati alleati e per i franchi tiratori e, visto che ai Forestali non interessano gli 80 euro di aumento nella busta paga e il contratto rinnovato (tanto ci sono abituati). il settore chiede sempre di arrivare ad un sogno infranto e che le promesse non trovano concretezza sulla realtà, visto che gli stessi assessori al ramo non possono solo interessarsi di broccoletti,frutta, verdura,pesce e vino (Banfdiera), o dire che la campagna antincendio è pronta ed è diversamente abile da quest’anno (Cordaro) e,visto che ad oggi, si sono solo effettuati gli avviamenti ai CPI (per mantenere i lavoratori calmi) e non si conoscono le date di inizio lavoro. Lodevole il fatto di aver approvato l’impiego dei lavoratori nei fiumi ma, questo non deve essere un vanto per qualcuno o una anormalità che si è fatta nel 2018. Tale lavoro è uno dei tanti che i Forestali possono e devono fare, non c’è bisogno di impiegare o pagare altra gente con gare di appalto, per spendere soldi su soldi e impiegare altrettanto tempo che non c’è !.

Peccato, si è sprecato l’ennesimo tempo tra centinaia di emendamenti e carte scritte e riscritte senza capire cosa realmente serve alla Sicilia. Poveri noi…..