Ieri sera poco dopo le 23.30 è giunta una telefonata al 112, in cui veniva segnalato che il conducente di una Fiat Punto aveva investito due donne a piedi in via Fichidindia, e si era dato alla fuga.
Sul posto sono giunti immediatamente i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo e i sanitari del 118 che hanno trovato in terra due donne, madre e figlia: L.M. a.m. palermitana del 1955 e M.a. palermitana del 1975. La prima è deceduta sul posto a seguito dell’investimento, mentre la figlia trasportata in gravi condizioni all’ospedale Civico è morta nella notte a seguito delle ferite riportate.
Sul luogo dell’investimento è giunto anche personale della Polizia Municipale di Palermo il cui contributo, oltre ai rilievi del sinistro, è stato fondamentale perché venisse rinvenuta in poco meno di un ora la Fiat Punto in via Azzolino Hazon (risultata sprovvista di assicurazione).
Il proprietario – rintracciato a seguito delle immediate ricerche che si sono protratte senza soluzione di continuità – è stato identificato in Emanuele Pelli palermitano del1983 e, nella mattina, accompagnato dall’equipaggio di una gazzella presso la sede del Nucleo Radiomobile di Palermo dove ha confessato di essere lui l’investitore e di essersi allontanato perché spaventato avendo anche la patente scaduta.
È stata impegnata anche la Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo per i rilievi biologici sia sulle salme delle vittime sia sull’autovettura, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Palermo che sta dirigendo le conseguenti indagini.