Dopo aver annunciato il nome del primo grande ospite di prestigio per edizione 2018 del DiVino Festival, ovvero Carlo Petrini, meglio conosciuto come Carlin, ecco che l’associazione DiVino ha il piacere di annunciare il secondo nome, quello di un grande disegnatore, scrittore, regista e operatore culturale, Sergio Staino.
Anima inquieta della sinistra marxista, è vignettista “storico” de l’Unità, di cui è stato direttore fino allo scorso anno, ma le sue strisce sono apparse in tantissimi quotidiani e periodici italiani.
Dopo la laurea in architettura e l’insegnamento, vive e lavora a Scandicci in quel di Toscana e si dedica al mondo dei fumetti debuttando con il personaggio che l’ha reso famoso, Bobo – per molti somigliante ad Umberto Eco, è invece dichiaratamente ispirato a se stesso – che pubblica per la prima volta nel 1979 sulla rivista Linus diretta da Oreste del Buono.

Le sue pubblicazioni più recenti sono il romanzo satirico a fumetti Alla ricerca della pecora Fassina, Giunti Editore, la biografia Io sono Bobo di Montanari e Galati, Della Porta Editori, e il libro Il Pesce con Silvio Greco, edizioni Slow Food.
Sarà a Castelbuono in occasione della kermesse enogastronomica, DiVino Festival 2018, che si svolgerà dal 3 al 5 agosto, evento giunto alla sua XII edizione, che lo insignirà del Premio Gusto Divino alla Cultura.
Un uomo che negli anni si è distinto per la sua attività culturale e per i suoi forti ideali espressi attraverso i suoi fumetti molto pungenti ed umoristici.
Tanti i premi e riconoscimenti ricevuti, Premio Satira Politica Forte dei Marmi (1984), lo Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics, il Premio Persea (2002) e il Premio Tenco (2016).
Dal 2003 Sergio Staino è uno dei presidenti onorari dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – carica condivisa con Piergiorgio Odifreddi, Carlo Flamigni, Laura Balbo, Margherita Hack, Danilo Mainardi – e pubblica sull’organo stampa dell’associazione, L’Ateo, alcune sue vignette. Essendo dichiaratamente ateo, la sua collaborazione con l’Avvenire, quotidiano di ispirazione cattolica, ha fatto scalpore per questo ha risposto: “Sono sbalorditi per la mia collaborazione con Avvenire, ma il dialogo fa parte della laicità”.

Ma la macchina organizzativa non si ferma qui, vi ricorda che l’edizione 2018 si svolgerà nei giorni del 3-4-5 agosto, tre giorni di eventi, spettacoli, incontri, degustazioni, e sabato 4 l’immancabile Premio Internazionale Gusto Divino.
Un’edizione, piena di sorprese e grandi ospiti.
Un’edizione da non perdere e da degustare.

Per maggiori informazioni:
www.divinofestival.it / Pagina facebook/DiVino Festival