“Dopo aver acquistato un veicolo usato, spesso, chiamano lo sportello di Federconsumatori Palermo per avere qualche dritta per dissipare il tarlo del dubbio sui km riportati dal contachilometri” dichiara Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo.
Dal 20 maggio 2018, quando si farà la revisione dell’automezzo, dovrà essere rilasciato il certificato di revisione. Una novità assoluta, determinata dal decreto 214 del 2017 ed entrato in vigore giustappunto il 20 maggio. Esso certifica la valutazione complessiva dello stato e della efficienza del mezzo revisionato.
Le nuove norme dovrebbero contribuire a rendere più minuziose e scrupolose le verifiche sui veicoli da parte dei centri autorizzati. Una esigenza che parte dalla constatazione che il parco macchine circolante in Italia è piuttosto datato e tra i più vecchi in Europa. Controlli più stringenti dovrebbero contribuire a incrementare la sicurezza dei veicoli.
Il certificato dovrà avere allegate l’elenco delle prove cui è stata sottoposta la vettura. Fondamentale sarà la rilevazione dei chilometri percorsi dal veicolo. Dato che deve essere riportato dal certificato di revisione.
“Quando si acquisterà un veicolo usato bisognerà avere l’accortezza di chiedere al venditore il certificato di revisione. In questo modo sarà molto più difficile e, penalmente punibile, che il contachilometri sia stato manomesso” conclude Vizzini.