La Festa di San Giovanni a Castelbuono è una tradizionale sagra durante la quale sono messe a bollire nelle “quarare” (grandi recipienti di rame), per le vie del paese, fave secche e patate che poi saranno offerte gratuitamente a tutti i passanti.
La degustazione viene allietata anche da giochi tradizionali, gruppi di animazione musicale fissi ed itineranti. Un rito propiziatorio per l’avvenuto raccolto, di sapore pagano, ma ricco di fascino.
Tra fave, appena scolate e fumanti, vino e musica di mandolini, chitarre e fisarmoniche, scorre la festa con tanto divertimento, fino a tarda notte.
A nostro parere – osserva la ProLoco (presidente Nicolò Cusimano – in tutte le feste, sagre o manifestazioni pubbliche con somministrazione di cibi o bevande che si svolgeranno nel Comune di Castelbuono, dovrebbero essere utilizzate stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o stoviglie, posate e bicchieri monouso, completamente biodegradabili o compostabili, certificati. Il “MaterBi” per esempio.
Questo nuovo indirizzo ambientale, in linea anche con le direttive che la Comunità Europea si appresta ad emanare, potrebbe essere applicato in occasione della Festa di San Giovanni 2018 che, anche per il futuro, potrebbe essere denominata “EcoFesta di San Giovanni”. Sarebbe, quindi, data visibilità all’iniziativa apponendo il marchio “ EcoFeste Castelbuono” sul materiale informativo divulgato. Questo per far sapere agli utenti che l’evento è “ecologicamente compatibile”.
E’ un invito che la ProLoco rivolge da subito alle attività economiche, alle Associazioni, ai gruppi spontanei partecipanti alla EcoFesta di San Giovanni 2018 per cominciare a riflettere sulla tematica.
Tutto ciò in attesa che il Consiglio comunale approvi un Regolamento delle “Ecofeste”, cioè un protocollo che si prefigga l’obiettivo di “bandire la plastica dal proprio territorio, ridurre ulteriormente la produzione dei rifiuti, incentivare la raccolta differenziata, promuovere e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali”.