Dalle composizioni settecentesche alle radici del jazz. Un nuovo viaggio in musica che riparte venerdì 27, sulla terrazza del Museo Mandralisca di Cefalù. Una minirassegna di due concerti che prosegue nel solco già tracciato dalla prima edizione che si è svolta in primavera.
“Klassica… in terrazza” il titolo dell’iniziativa ideata da Giuseppe Di Franco, esperto in marketing culturale e consulente per il turismo, che si terrà al tramonto (l’ingresso è libero e gratuito), con il patrocinio del Comune e la collaborazione del maestro Diego Cannizzaro. Ad aprire la rassegna sarà il Trio Strumentale composto da Roberto Macrì (pianoforte), Antonio Alaimo (basso) e Giuseppe Urso (batteria). “The Opera Sessions” il titolo del loro concerto, che impone il processo jazzistico e rielabora alcuni dei brani più rappresentativi della tradizione musicale europea, cercando ed esplorando i numerosi punti di contatto che uniscono la bellezza della musica lirica alla freschezza del jazz. Un repertorio che partirà quindi dagli italiani Puccini, Donizetti e Verdi, passando per Mozart e Strauss, per arrivare a George Gershwin, americano di origini russe e lituane.
Il secondo appuntamento è poi per il 21 agosto, sempre sulla terrazza del Mandralisca, in scena alle 21,30 ci sarà il quartetto strumentale The Bass Quartet, composto da Francesco Maranto (clarinetto basso), Filippo Barracato (fagotto), Nicola Mogavero (sax baritono) e Davide Leone (tuba). Il loro programma vuole essere un percorso armonioso e strutturato dalla musica del XVIII secolo fino alle radici del jazz, miscelando alcune delle pagine più famose della musica colta ed alcune perle ricercate e brillanti, come ad esempio la “Tarantella” del ceco Ludwig Milde. Nel corso della serata, che sarà condotta da Licia Raimondi, sarà anche consegnato ad alcune personalità il premio “Costa Normanna”