Dopo , Sclafani Bagni, Scillato  e Gangi ,Dal 12/089/2018 al 17/09/2018  , il maestro del cesello e della pittura  Salvatore Soriano  espone anche a Polizzi Generosa in occasione della festa patronale di San Gandolfo.

Salvatore Tonnicodi in arte Soriano, nasce a Reitano il 12/06/1947, da Filippo e Antonietta. all’eta’ di cinque anni si trasferisce a Caltavuturo. “Turiddu” è uno dei figli della perla del Mediterraneo, la Sicilia , per la quale mai si esaurisce la nostra assetata meraviglia ,la nostra convergenza di uomini nati tra le stranezze di questa povera, ma bella terra. L’artista , anche se lui non ama definirsi tale , è sia un valente pittore e scultore che un eccezionale cesellatore del rame. Grazie alla sua straordinaria maestria riesce a trasmettere nelle opere la sofferenza e l’emozione di un fiero uomo del sud.

Salvatore,  vive a Caltavuturo ed è un gran lavoratore del ferro e del rame . Si è diplomato presso la scuola d’arte di Cefalù. Hanno parlato di lui artisti famosi come Moletto, Edy Branzini,  C. Nastro e, come da regola, è stato “ Vittima” della critica, ma il Soriano non si lascia scoraggiare e cerca sempre di superarsi in una sorta di ribellione intima dagli schemi accademici imparati ma non assimilati. Definito da tanti, Salvatore Soriano simile per caratteristiche al Quattrocchi di Gangi: egli da artigiano ha collezionato tantissime pitture ed affreschi nelle varie chiese madonite,  mentre Soriano da artigiano del rame ha ricavato tanti capolavori in metallo cesellato.

Salvatore  SCIORTINO.