In molti oggi hanno seguito la visita di Papa Francesco a Palermo dal foro italico al centro città. Solo chi era presente può darci una testimonianza.

 

Io c’ero per le strade di Palermo che accoglieva papa Francesco

Io c’ero tra le strade di una Palermo assolata ed irriconoscibile. Strade blindate, polizia in divisa ed in borghese, per garantire la sicurezza.
Milioni di persone che brulicavano per le strade del centro storico addobbate di giallo e l’immagine del papa sorridente.
La macchina organizzativa sembra sia stata pensata in maniera attenta ed efficiente, al foro italico tutto è andato bene, in uno scenario che dava della città un’immagine bellissima, cielo terso, mare cobalto, il bianco del papa che sovrastava ogni cosa, lasciava ai presenti un messaggio forte di ricerca del candore nella vita di tutti i giorni, in una terra martoriata dal rosso e dal nero della mafia.
Papa Bergoglio sceglie l’anniversario della morte di Don Pino Puglisi per ricordare l’importanza del lavoro onesto, il ruolo degli educatori, la volontà di continuare a sottrarre manovalanza alla mafia.
Come una star il papa è stato accolto anche presso piazza Politeama, momento dedicato ai giovani. La piazza era stra colma di gente di tutte le età ed etnie, che hanno gioito con applausi sentiti all’arrivo dello stesso, che ancora una volta si è distinto per la sobrietà, il sorriso e l’incisività dei suoi moniti.
La gente ha apprezzato la sua visita al centro gestito da Biagio Conte, l’attenzione per gli ultimi ed i diseredati ci ricordano il significato profondo di ciò che è il messaggio evangelico.
Un solo uomo è riuscito a radunare a sé gente proveniente da tutta la Sicilia, desiderosa di un sorriso, dell’ascolto della parola, un bisogno profondo di essere pensati, coccolati con la presenza umana, questo si leggeva nei visi della gente.
Un fiume umano composto in una città che è in genere rumorosa e disordinata è stato il segno del grande rispetto e attenzione verso l’operato apostolico di quest’uomo che con il suo italiano un po’ storpiato alcune volte, è entrato nei nostri cuori.