Si conclude per la 698^ volta la Fera di San Gandolfo a Polizzi Generosa e si mette in atto che, la tradizione e la fedeltà rimane intatta nelle menti della gente e dei tanti che rientrano puntualmente nel loro paese di origine per assistere alle processioni solenne annuali. Quest’anno si è notato il nuovo aspetto per la vara argentea, in una nuova veste semplice e decorativa, con luci a led che hanno risaltato ancor di più l’aspetto estetico in tutta la sua bellezza. Stupore e meraviglia tra la gente all’uscita del santo dalla Chiesa Madre, con i numerosi portatori volontari che, si sono avvicendati come sempre , nonostante si sia stato ridotto il peso.
Per le vie del paese la curiosità è stata tanta e gli umori dei cittadini e dei fedeli in genere è stata supportata e condivisa anche dalle numerosi congregazioni che sfilano e accompagnano il santo durante il percorso cittadino. Anche il tempo ha aiutato il tutto , nonostante “la paesana” (nebbia) abbia fatto una breve comparsa, mettendo in ansia la riuscita della festa. In serata concerto in Piazza Trinità in ricordo di Fabrizio De Andrè e giochi pirotecnici, mentre la sera prima si è esibito sul palco il giovane artista Francesco Anselmo di Polizzi che tanto successo sta ottenendo nel suo percorso di cantautore. Bancarelle e teatro fanno da contorno alla festa patronale che si conclude lunedì, come sempre nell’accompagnare la statua lignea di San Gandolfo alle porte del paese, con la predica del francescano frate Gimmi che in questa ottava ha rievocato la storia di vita del santo.