Il 20 Settembre 2018 è stata inaugurata la mostra “Un Regno nel sole” di Benedetto Poma a cura di Rosalia Liberto. Al taglio del nastro molte le autorità presenti.
Ventidue opere, presso l’Ottagono S. Caterina – Piazza Duomo Cefalù, sono l’ omaggio di Poma al sito Unesco di Palermo, Monreale e Cefalù. Madrina della serata Delia Saja che ha indossato l’abito ispirato al manto di Ruggero, realizzato nel 2015, dalla sez. di desing del tessuto dell’IIS D.B.Amato di Cefalù. Presente fra le autorità il Reggente dell’Istituto D.S. dott. Francesco Di Majo, già Dirigente Scolastico dell’IIS Mandralisca di Cefalù.
Presenti anche, Giuseppe Lupo, Deputato Regionale, Aurelio Angelini, Direttore UNESCO Sicilia, l’Assessore alla cultura del Comune di Cefalù Vincenzo Garbo che insieme alla curatrice dott.ssa Rosalia Liberto e al maestro Poma hanno presentato il catalogo della mostra presso il Museo Mandralisca, promotore dell’evento insieme all’Amministrazione Comunale.
Il Presidente della Fondazione culturale Mandralisca, Prof. Antonio Purpura, ha infatti accolto le autorità e gli ospiti presenti dando comunicazione dell’avvenuto risanamento economico del Museo Mandralisca e di come le strategie messe in atto abbiano in questi ultimi 3 anni dato nuova vita alla prestigiosa Fondazione, che oggi più di un tempo riesce a promuovere nel territorio eventi di richiamo culturale come la mostra del maestro Poma .
A Giuseppe Lupo, Antonio Purpura, ha rivolto un sentito Grazie, in quanto, in questa fase di risanamento è stato vicino alla Fondazione Mandralisca di Cefalù con azioni politiche virtuose che hanno portato ai risultati odierni.
I presenti hanno potuto ammirare le opere di Poma all’Ottagono S. Caterina, che rimarranno in mostra fino al 23 Ottobre 2018
(ingresso libero dalle 9.00 alle 22.00)
La mostra, alla cui preparazione l’artista lavora da circa tre anni, è il percorso storico-culturale che va da Ruggero II d’Altavilla a Federico II di Svevia. Una rilettura contemporanea di un patrimonio storico, artistico, iconografico e antropologico che, nelle opere di Poma, si traduce in architetture sospese, visioni surreali, preziosi particolari, istantanee sorprendenti, seducenti colori, forme sinuose, tessuti avvolgenti: un’iconografia ricercata che, con eleganti rappresentazioni, narra la storia e rinnova il mito.

Il maestro Poma sarà tutti i giorni presente e guiderà insieme alla curatrice tutti i visitatori che vorranno.
Un grazie per le foto della serata ad Armando Geraci, Danila Saja e Carlo Antonio Biondo .