Lo hanno raccontato tutti i giornali in questi giorni, è stato concesso finalmente agli sfollati della tragedia del ponte di Genova di potere recarsi presso le proprie abitazioni per recuperare qualche effetto personale.
Alle interviste tutti hanno risposto dicendo che avrebbero portato con se’ poche cose, ma quasi tutti hanno parlato di fotografie, ciò che resta di una vita passata, un collage improvvisato per rimettere insieme almeno nei ricordi ciò che la vita amaramente ha fatto loro perdere.
Sia nei momenti belli che in quelli meno, sicuramente nella nostra mente spesso facciamo un lavoro di collegamento mettendo insieme fatti, eventi, ricordi, parole, suoni nel mettere insieme può venir fuori una gran confusione, ma anche qualcosa di bellissimo e inaspettato.
Ci riesce bene ormai da anni l’artista palermitana Ileana Milazzo, specializza in realizzazione di quadri con la tecnica del collage.
I suoi lavori frutto di un lavoro di ricerca di immagini, organizzazione della prospettiva, abbinamento di colori, riescono alla fine a creare un’immagine assolutamente armonica e curiosa al contempo, con uno strano effetto, il tempo si ferma, congela magicamente ogni immagine che è stata prima ricercata e poi messa insieme, dando proprio l’effetto della sospensione del tempo.
Tra le sue opere quelle più interessanti ritraggono nello stesso spazio, chiese o palazzi di epoche differenti,minareti, moschee, luoghi lontani, eppure da lei magistralmente messi insieme, creano atmosfera di pace, con colori dai toni decisi, dove nulla sembra essere fuori posto.
Ileana Milazzo, ha partecipato a importanti eventi espositivi ed è stata segnalata ai critici come artista da valorizzare da Vittorio Sgarbi nel corso di una sua recente presenza a Palermo.
L’artista, che oggi ricordiamo anche in coincidenza con la voglia di tanti amici di Genova di volere fissare ricordi, conservando le cose più importanti come le foto.
Ileana ha iniziato questa sua avventura un po’ per caso, un po’ per gioco attratta dalle mille immagini che le passavano davanti nel suo lungo e delicato lavoro svolto presso l’Assessorato dei beni culturali della regione Sicilia, quelle immagini dovevano uscire dalle pagine dei libri e diventare bellezza fruibile agli occhi di tutti, cosi nasce la passione di mettere insieme creando storie visive con le immagini, un lavoro attento e minuzioso di ricerca, dove nulla veniva perso.
Nel cuore di Ileana, molto sensibile e attenta il desiderio di diffondere la ricerca dell’armonia, possiamo dire che ci riesce benissimo, augurandole di proseguire il suo lavoro instancabile di collezionista di luoghi, palazzi, chiese, orologi, che diventano per lo spettatore occasioni per emozionarsi e stupirsi e ridarne valore.
Ai nostri amici di Genova vorremmo poter donare mille collage viventi di vecchi e nuovi ricordi, dovremmo potere imparare dalla loro triste esperienza a saper custodire meglio i ricordi del cuore in una cassetta speciale delle emozioni, poiché come la storia insegna le cose materiali sono destinate a morire.
Chi avesse voglia di vedere i lavori di Ileana può guardare la sua pagina su facebook, rimmarà piacevolmente colpito da come, cose apparentemente lontane, possono stare insieme benissimo.