Anche Blufi risponde favorevolmente all’accorato appello dell’ANCI ( Associazione Nazionale comuni italiani) che rappresenta i quasi 8000 comuni del paese.
L’iniziativa riguarda una proposta di legge di iniziativa popolare per  l’introduzione dell’Educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto nei curricula di ogni ordine e grado scolastico.
Bisogna raggiungere almeno  50.000 firme ,ed entro la fine dell’anno Presentazione della proposta di legge.

Che cos’è l’ EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA?

OBIETTIVI

Imparare a essere cittadini e’ un obiettivo raggiungibile ,come?

PARTENDO INNANZITUTTO DAI BANCHI DI SCUOLA :

  •      –  Educando al bene comune e promuovendo la partecipazione civica
  •      –  Educando alla legalità e alla sicurezza nel rispetto reciproco
  •       – Educando all’utilizzo della rete contro hate speech, cyber bullismo e fake news
  •        -Migliorando i comportamenti e gli stili di vita sostenibili; lotta allo spreco alimentare; tutela dell’ambiente e spazi comuni
  •       -Studiando con maggior attenzione la Costituzione per conoscere meglio diritti e doveri dei cittadini
  •        -Recuperando il valore della memoria; di ciò che siamo stati, siamo e saremo
  •        -Affermando maggiormente i concetti di pace, fratellanza e libertà nella costruzione della coscienza del bambino-cittadino
  •        -Studiando i principi giuridici fondamentali, soprattutto quello dell’eguaglianza su tematiche cardine
  •       – Introducendo nei percorsi formativi l’educazione ambientale e digitale.
  •        -Promuovendo l’educazione alimentare per un corretto stile di vita e per la lotta allo spreco
  •        -Approfondendo il funzionamento delle istituzioni, dei sistemi di governo, e delle istituzioni europee
  •        -Conoscendo gli elementi fondamentali del diritto, in particolare del diritto del lavoro

“Oggi e’ essenziale integrare l’iter formativo dei nostri bambini attraverso l’introduzione di questa  importantissima materia scolastica .

In un epoca dove oramai l’attenzione dei più giovani è rivolta altrove, soprattutto verso le innovazioni multimediali e digitali, con sempre maggiore distacco  dai valori etici , civici e morali ,non si può più rimandare ulteriormente il recupero e la riappropriazione degli stessi.

Bisogna ripartire proprio  dai banchi di scuola e “immediatamente” , per evitare che l’oramai sempre più evidente allontanarsi da tali valori si trasformi in un vero e proprio rifiuto con le drammatiche conseguenze che ne conseguiranno .

I bambini vanno educati nei luoghi opportuni ,e bene uno di questi è proprio  la scuola ed è  li’ che lo Stato deve investire le opportune risorse attraverso interventi mirati , affinchè oggi si creino i presupposti per una società più equa e più sana dove l’amore  prevalga sull’odio , l’altruismo sull’indifferenza , il rispetto sulla noncuranza.

Far scoprire ai nostri bambini il senso e la bellezza di essere cittadini del mondo sin dai primi anni di vita è , senz’altro ,una delle sfide  più’ardue (ma non impossibili) che la politica oggi deve necessariamente inserire all’interno della propria agenda programmatica (che riguarda la crescita e lo sviluppo socio-economico del paese) …… l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza  potrebbe incentivare positivamente lo studio e l’apprendimento di tutte le altre materie scolastiche, poichè si interconnette benissimo con le varie discipline, accrescerebbe sicuramente il senso civico di ogni bambino e la consapevolezza che ogni individuo deve sentirsi parte integrante  della società sin da piccolo , deve sentirsi responsabile delle proprie azioni e ha il dovere morale e civico di  contribuire alla crescita del proprio paese nel rispetto delle regole comunitarie.

Mi auguro che l’obiettivo delle 50.000 firme venga raggiunto ,pertanto ,visto oramai il brevissimo tempo disponibile (sara’ possibile firmare entro i primi di dicembre) , invito tutte le altre amministrazioni (che non hanno ancora aderito all’iniziativa) a dare il proprio contributo .

Da domani sara’ già  possibile depositare la propria firma  recandosi presso l’ufficio anagrafe del comune di Blufi .

 E’ importante sapere che per i residenti ( bisogna essere altresì cittadini italiani in possesso di certificato elettorale) basta recarsi muniti di documento di riconoscimento in corso di validità ,mentre per i non residenti servirà  portare con se  anche il proprio certificato elettorale.”

Lillo Puleo (visendaco del comune di Blufi)

Per maggiori informazioni basta consultare il sito dell’ANCI( http://www.anci.it/), una volta entrati nell’home page (nella vostra destra) troverete il riquadro “firma la legge per L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA come materia autonoma nelle scuole” basta cliccarci di sopra e troverete tutto l’occorrente.