La vittoria casalinga contro la Virtus Aniene 3Z ha chiuso la prima parte di stagione. Il prossimo sarà un sabato di pausa per tutto il girone dove si potrà rifiatare e ricaricare le batterie in vista delle prossime gare. Il capitano Pedro Guerra (foto) tira le somme di questi primi tre mesi del Real Cefalù Uniolympo che sorprendentemente si trova in seconda posizione nel girone B di A2 ancora imbattuto e a due lunghezze dalla Tombesi prima in graduatoria.

-Pausa campionato dopo un mese e mezzo intenso e pieno di gare, come arriva il Real Cefalù?
“Arriviamo alla sosta in un’ottima posizione in classifica e stiamo bene anche dal punto di vista atletico. Sicuramente la sosta arriva in un buon momento, siamo in pochi e avremmo l’opportunità per ricaricare le batterie, ma lavoreremo tanto in settimana per prepararci alle prossime partite”.
-Matricola terribile con 5 successi e 1 pareggio in campionato, fai un primo bilancio di questi primi tre mesi (preparazione inclusa) di questa stagione.
“In questi primi 3 mesi abbiamo creato un grandissimo gruppo, soprattutto a livello umano, siamo partiti molto bene in campionato, direi al di sopra delle nostre aspettative, eravamo consapevoli di poter fare un buon campionato ma sinceramente stiamo facendo un campionato di altissimo livello e speriamo di continuare cosi”.
-Secondo anno a Cefalù per te e secondo anno da capitano di una squadra che ad ogni partita meraviglia i propri tifosi, il segreto dei vostri successi?
“Come detto prima abbiamo creato un grandissimo gruppo, e in un gruppo così è semplice fare il capitano. La nostra forza è questa il gruppo, ci aiutiamo a vicenda sia a livello umano che a quello sportivo, non credo che ci sia un segreto ma soltanto la voglia di tutti di aiutare i compagni e di fare bene”.
-Mister Rinaldi è il vostro stratega, che mister hai trovato in lui?
“Ho trovato Mister molto preparato, sia dal punto di vista atletico che tecnico/tattico, è un lavoratore che fa di tutto per prepararci al meglio per le partite. Oltre a questo ho trovato una grandissima persona, è diventato per noi come un fratello, ogni giorno ci trasmette tante cose anche a livello umano, nel gruppo che abbiamo creato c’è di mezzo anche lui, ha guadagnato la stima di tutti col lavoro e il rispetto”.