Sono durate parecchie ore e si sono concluse da poco le operazioni della Polizia di Stato, legate ad accertamenti e riscontri su numerosi mezzi, circa 30, risultati rubati e ritrovati nella trascorsa notte.

La sorprendente scoperta è stata fatta dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante un ordinario servizio di pattugliamento, in via Tiro a Segno, nello scantinato di un edificio solo parzialmente edificato ed in stato di abbandono.

Nella “pancia” del rudere, in una sorta di acquitrino, gli agenti hanno ritrovato vetture, ciclomotori e motocicli, alcuni ancora integri, altri parzialmente smontati ed altri ancora letteralmente “cannibalizzati”, tutti uniti dal comune denominatore di essere di provenienza furtiva.

Le laboriose operazioni che hanno coinvolto i poliziotti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica hanno consentito di risalire a quasi tutti i proprietari dei mezzi ai quali è già avvenuta la restituzione.

In ragione della circostanza che tutti i mezzi risultano essere stati rubati nel recente periodo, è plausibile che il luogo fosse stato adibito a custodia e temporanea giacenza, in attesa della vendita al dettaglio di singole parti meccaniche così da alimentare il sempre fiorente mercato illegale dei ricambi auto o di essere rivendute integralmente.

Indagini sono in corso per accertare identità e responsabili del cospicuo giro di mezzi rubati e rinvenuti