C’era attesa per la XII edizione del “Presepe d’Incanto”. Dopo l’elezione di Petralia Soprana a Borgo più bello d’Italia il presepe è l’evento che impreziosisce il Natale nel borgo. Il portone del palazzo Pottino si è aperto all’orario stabilito e dopo un breve l’intervento del sindaco Pietro Macaluso è iniziato il viaggio verso la grotta che vide l’arrivo del Salvatore.

Varie le voci narranti che raccontano i testi scritti da Santi Cicardo sulla storia della nascita di Cristo attraverso le immagini girate e montate dal fotografo Damiano Macaluso sotto la guida di Leonardo Bruno che, assieme a stesso Cicardo, è il direttore artistico. Il percorso si snoda attraverso le sale del settecentesco palazzo che accolgono l’innovativa installazione di video art che porta il visitatore fino alla Natività anche attraverso la bellezze delle montagne madonite e di Petralia Soprana le cui pietre raccontano una storia antica che trasmettono pace amore e tranquillità. Il tema che gli autori hanno scelto per l’edizione di quest’anno è la bellezza è il silenzio che viene esaltato dallo scorrere della storia dell’universo attraverso le luci, i dialoghi, la musica e gli effetti speciali curati da Giovanni Dinolfo. Il percorso ha una durata di trenta minuti intensi che stimolano il visitatore ad interrogarsi e riflettere silenziosamente ascoltando il proprio cuore e lasciandosi trasportare dalle musiche che si alternano da una stanza all’altra fino a quella della riflessione.