Giorni che passano e problemi che aumentano,. Parliamo sulle problematiche ormai “note e stranote” della SS643 che collega Polizzi a Scillato, con perenni problemi che non bastano a coprire la realtà del dissesto che da anni ormai causa interruzioni,smottamenti e problemi sulla circolazione. In un mese la strada è stata chiusa tre volte a casua di smottamenti di detriti e pietre che hanno ostruito carreggiata, con lavori svolti da parte dell’Anas in modo del tutto discutibile. Rete metallica spezzata, riparata dai rocciatori e nuovamente carica di detriti per un sistema che certamente non può continuare ad esistere se questo è il lavoro dell’Anas, visto che mancano anche io controlli dei lavori sul territorio. Segnalazioni sono state fatte agli organi competenti, città Metropolitana, Prefettura e quant’altro ma, tutti restano sordi alle problematiche che vengono sempre a galla.
Il problema deve essere risolto in modo definitivo con un altro tipo di progetto e cioè in modo da fermare già a monte il minimo detrito , quindi con dei tiranti ad incrocio per bloccare il tutto e, non arrivare sulla provinciale. A questo certamente si aggiunge da anni la non manutenzione delle cunette, argini e sponde fluviali, incuranza che provoca disservizi e problemi nelle zone a valle. E’ dello stesso parere Antonio David operaio Forestale e responsabile del sito di ForestaliNews. – Il governo regionale conosce le persistenti limitazioni del personale Anas sulle strade provinciali regionali (e non addentrandoci nelle loro responsabilità di lavoro o meno) quindi, negli ultimi anni gli è stato proposto e riproposto da tanti sindacati chi prima e chi successivamente, di affidare tale lavoro ai Forestali. Tutto ciò è, un lavoro che i 20mila forestali siciliani possono effettuare in quanto sono abilitati a farlo , quindi utile al servizio e alla comunità visto che principalmente sono a libro paga della Regione Sicilia. Abbiamo proposto e ribadito con solleciti scritti e articoli a go-go anche da parte di ForestaliNews che noi vorremmo effettuare tutto ciò, visto che il settore forestale possiede decespugliatori,motoseghe e quant’altro, durante i periodi dell’anno, indipendentemente dai lavori demaniali. Così come possiamo essere impiegati all’interno dei comuni e delle amministrazioni per qualsiasi lavori, visto chele amministrazioni non hanno addetti alla manutenzione ordinaria, con carenza di personale e fondi disponibili per effettuare il tutto. Già a partire da Gennaio il Forestale può iniziare a fare questi lavori, e liberare le cunette da fogliame,detriti e terreno visto che, è un lavoro che già svolge anche all’interno del demanio,effettuando aperture di nuove strade con “pala e picone”, per favorire l’arrivo dei mezzi antincendio durante gli incendi boschivi ed arrivare su posto. Quindi possiamo pulire la SS643, possiamo farlo sulla SP119, 120 e su tutte le strade interne della Sicilia. –
Qualche sindaci del territorio madonita ha sollecitato il governo regionale per l’utilizzo di tale manodopera, ma il governo regionale chiunque sia, ha preso in considerazione tale fattibilità ma, ancora non riesce a metter in atto tutto ciò, limitando il tutto nel chinar la testa agli interlocutori e a perdersi nei meandri della burocrazia. A tal proposito negli anni passati il comune di Castellana Sicula aveva proposto ai 9 comuni delle Madonie, il “Contratto dei fiumi”. Si tratta di un contratto di programmazione di struttura che deve esaminare le diverse situazioni che ci sono in tutti i territori del comprensorio, con ogni singolo comune che porta a conoscenza il lavoro da intraprendere sul proprio paese, con dei progetti mirati, affinché ci si possa presentarsi agli uffici regionale già con le relazioni in merito e gli interventi da intraprendere. Il progetto non è stato portato più avanti per vari motivi, ed ora lo ripropone ai sindaci,al territorio,agli organi regionale, l’Ing. Stefano Marabeti di Polizzi Generosa, che negli anni passati ha progettato e svolto lavori sul dissesto idrogeologico anche per lo stesso comune di Castellana Sicula. Sistema che associa la pulizia degli alvei fluviali, e tutto ciò che può arrecare danni e intasamenti sul deflusso delle acque come sulla SS643, con tutti i relativi danni che possono aversi quando le acque piovane trovando ostruzione nel deflusso deve attraversare la corsia per riversarsi dall’altra parte.
Problema evitabile se, si ha la voglia di cambiare e su questo tutto dovremmo fare la nostra parte….!