Subito una revisione degli organici e un piano di formazione”
“Ancora una volta assistiamo al tentativo di scaricare una ulteriore incombenza sulle segreterie scolastiche i cui organici, come noto, sono stati già ampiamente ridotti nonostante si sia assistito all’incremento delle loro competenze, trasferite dagli ex uffici scolastici provinciali con il conseguente aumento non solo dei carichi di lavoro ma anche delle responsabilità”. Così Francesca Bellia (foto) segretario generale Cisl Scuola Sicilia, interviene su alcuni aspetti delle novità introdotte da una recente circolare del MIUR (prot. 4644 del 1° febbraio 2019), relativa alle cessazioni dal servizio del personale scolastico. In particolare, il testo prevede, infatti, che possano essere “anche” le istituzioni scolastiche a provvedere, alla sistemazione delle posizioni assicurative del personale (tramite l’applicativo nuova Passweb), al fine di salvaguardare il diritto dei pensionandi ad ottenere, nei termini previsti, la certificazione del diritto a pensione ed evitare così ritardi. “Anche se lodevole il fine, non si può dimenticare che né il ministero né gli uffici periferici hanno mai avviato un concreto piano di formazione del personale in materia previdenziale”. La Cisl Scuola denuncia inoltre il problema degli organici ridotti: “Non è stato mai affrontato in modo serio il nodo delle sottodimensionate piante organiche. Nel corso di questi ultimi anni, solo la professionalità e la buona volontà del personale delle segreterie scolastiche hanno fatto sì, che le stesse portassero avanti tutti gli adempimenti sopraggiunti al carico di lavoro delle stesse. E’ arrivato il tempo di portare avanti una rivendicazione netta in termini di riconoscimento dei nuovi carichi di lavoro con una revisione degli organici, e, un non più rinviabile, piano di formazione” aggiunge il segretario Cisl Scuola Sicilia, Bellia. A confermare le difficoltà che si troveranno ad affrontare le segreterie didattiche delle scuole siciliane, è il direttore generale dei Servizi amministrativi dell’Istituto comprensivo Mantegna di Palermo nel quartiere Boccadifalco, Annamaria Maggio: “Non possiamo ancora quantificare di quanto aumenterà il nostro carico di lavoro, ma di certo è così. Sui nostri uffici gravano molti compiti e molte responsabilità. Vorremmo più chiarezza su questa circolare sia da parte del Miur sia dagli uffici periferici. Serve una formazione adeguata sulle materie previdenziali e sui tempi, non sappiamo ancora se si tratta delle pratiche per le pensioni di quest’anno o del prossimo. Troppe incombenze ci vengono scaricate, serve più personale, informazioni chiare e una formazione tempestiva”.