Due psicologhe, Sara e  Beatrice,nonché cugine, collaborano con Kheli Italiano, e dal 2012 portano avanti un progetto di educazione alternativa in natura:la Scuola Foresta il Frassino, che si trova a 1 km da Lascari, ma nel territorio di Cefalù, ispirata alle scuole foreste britanniche, sviluppate dal concetto originale realizzato in Svezia e in altri paesi scandinavi negli anni Cinquanta. Da dove poi penetrò in Danimarca e quindi in Inghilterra negli anni Novanta. Qui è diventato un sistema integrato nell’universo scolastico e formativo che abbraccia tutte le fasce d’età, dalla prima infanzia in poi.

Uno studio di 13 mesi condotto in Svezia sui bambini che frequentavano la Scuola Foresta ha dimostrato come questi fossero più felici e sereni rispetto ai loro coetanei che frequentavano gli asili nido nelle città. Le conclusioni della ricerca hanno evidenziato come i bambini che frequentavano la Scuola Foresta fossero più equilibrati e caratterizzati da una maggiore capacità di socializzazione. Inoltre, rispetto ai bambini della scuola materna della città, presentavano meno giorni di malattia, una maggiore capacità di concentrazione e una migliore coordinazione psicomotoria.

La motivazione di queste caratteristiche differenzianti è dovuta alla più ampia gamma di opportunità presenti per il gioco in natura, al fatto che giocavano collettivamente, con meno fastidio o interruzioni rispetto ai bambini della scuola materna in città. L’indagine, infatti, ha portato alla luce che quando i bambini della scuola materna cittadina venivano interrotti nei loro giochi diventavano irritabili e il loro livello di stressaumentava in modo significativo, e la loro capacità di concentrazione diminuiva sensibilmente. Quando poi il livello di concentrazione cadeva emergeva una chiara tendenza a un comportamento egoista e aggressivo. Mentre i bambini della Scuola Foresta risultavano più premurosi e altruisti reciprocamente.

La ricerca ha poi dimostrato come i bambini delle Scuole Foresta accumulassero il25% in meno di giorni di malattia rispetto ai bambini di città. Questo perché l’arianegli ambienti aperti è sempre migliore rispetto a quella degli spazi chiusi, e il bambino ha così meno probabilità di essere infettato da virus e batteri di altri bambini. Inoltre è stato provato come lo stress abbia effetti negativi sul sistema immunitario: gli alti livelli di stress indeboliscono la capacità di resistenza a un’infezione.

bambini della Scuola Foresta, quindi, vivono un ambiente naturale e piacevole, divertente e meno stressante, e apprendono più velocemente. Di conseguenza giungono alle scuole superiori con forti competenze sociali, una maggiore capacità di lavorare in gruppo, e in generale con una forte autostima e fiducia nelle proprie capacità.

Altruismoindipendenzaconsapevolezza di sé e capacità di comunicazione sociale sono tutte caratteristiche che nel corso del tempo si riflettono nei migliori risultati accademici durante la crescita di ciascun individuo. I bambini che frequentano la Scuola Foresta acquisiscono maggiore fiducia nei propri mezzi, per questo l’ambiente boschivo è anche particolarmente indicato per favorire l’apprendimento di bambini con problemi di psicomotricità grande e fine, iperattività e disturbi nell’apprendimento.

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