Dalla serie tv “Sara e Marti – La nostra storia”, amatissima dal giovane pubblico Disney, nasce una nuova storia “Sara e Marti – Il film”, regia di Emanuele Pisano, prodotto da Stand by me, distribuzione The Walt Disney Company Italia, nelle sale italiane dal 14 Marzo. Un film che racconta storie di vita quotidiana, con un linguaggio fresco e spontaneo, vicino per i temi affrontati alle nuove generazioni.     A fare da cornice una splendida Sicilia, piena di sole, di mare e di buoni sentimenti. Sara parte per Modica, con due amici, per partecipare a un campo di orienteering, località dove la mamma, durante l’infanzia, trascorreva le vacanze estive. Marti la raggiungerà in seguito. Sara conosce Saro, con cui legherà moltissimo, un misterioso e bellissimo ragazzo che si prende cura amorevolmente del nonno malato di Alzheimer, insieme al fratellino Mimmo (Federico Pellitteri). La trama del film va oltre il tradizionale “amore estivo”, racconta di nuovi amici, buoni e cattivi, pregiudizi, paure, solidarietà, divertimento, musica e balli. Nel cast anche Leonardo Decarli che interpreta se stesso, con la sua inseparabile chitarra, e che fa da colonna sonora al film. Il più giovane degli attori è Federico Pellitteri, 10 anni appena, bagherese, un vulcano di gioia, idee e intraprendenza. Scelto tra duecento candidati a Palermo e che ha sbaragliato tutti su scala nazionale. Frequenta la quinta elementare del Circolo Didattico “Giuseppe Bagnera”; tra le materie preferite italiano e musica, studente diligente del maestro Giuseppe Di Salvo. Sin da piccolo ha mostrato uno spiccato interesse e naturale talento per la recitazione. Dall’età di 6 anni frequenta i corsi di recitazione di Casa Teatro, punta d’eccellenza nel settore per Palermo e provincia e apprezzata in tutta Italia, con Enrica Volponi e Rosa Maria Spena. Tra i ruoli interpretati, nei saggi di Casa Teatro, “Lucignolo” in Pinocchio e il Piccolo IQ in “IQ & OX”. Federico sorride ancora prima di sorridere, il volto brillante e incorniciato da mille ricci è sempre pronto a stare sul palcoscenico, come in un gioco ma con consapevolezza.

Federico, ci racconti il tuo personaggio?

Mimmo è un personaggio felice che vuole rendere felice Saro, mio fratello nel film, che è arrabbiato perché nostro padre è in carcere. Mimmo è pronto ad aiutare sempre tutti.

Quale rapporto hai avuto con i colleghi attori?

Bello, erano tutti più grandi di me, ma mi sono sentito ben accolto.

Sei stato sul set due settimane; com’era la tua giornata?

Si cominciava presto, all’alba, ma ero felice di farlo e le lunghe attese, o ripetere le scene, non mi pesava.

Ti sei divertito durante le riprese?

La scena che mi è piaciuta di più è quella del carretto, guidato da mio nonno, che  mi ha fatto molto ridere. Mi è piaciuto anche vivere l’avventura dell’ orienteering nel bosco.

Cosa ti hanno detto amici e parenti quando hai superato il provino?

Tutti felici per me, in modo particolare mio fratello Cristian ha fatto salti di gioia.

Da grande che farai?

L’ attore o il pompiere.

Cosa significa per te recitare?

Trasmettere emozioni.

Il tuo naturale talento, e ancor di più la tua inconsapevole umiltà, ci ha già emozionato!

Daniela Cutrò