Sabato 30 marzo 2019 il Museo Civico di Castelbuono è lieto di presentare il testo storico “Sulle tracce degli anni Novanta”, opera letteraria di Giuseppe Vincenzo Cicero, voluta e realizzata grazie alla collaborazione dell’Avv. Mario Lupo, curata da Massimo Genchi e Rosanna Cancila, ed edita dal periodico «Le Madonie» di Castelbuono. Si tratta di una raccolta di articoli che coprono un arco di tempo che va dal 1965 al 1985, ripubblicati dal periodico «Le Madonie», e che nel testo trovano una nuova configurazione editoriale, arricchita da inedite e preziose foto storiche.

Il testo è ricco di riflessioni condotte sulle memorie di una collettività, su fatti e personaggi di Castelbuono, vissuti tra Ottocento e Novecento, all’interno di un racconto autobiografico, che costituisce la storia stessa di una comunità. Su tale rapporto essenziale tra storia e memoria si fonda questa collezione di “bozzetti”, che segnano la fine del vecchio secolo e l’inizio dell’epoca delle grandi rivoluzioni. Attraverso i racconti della gente comune, dei mestieri, degli oggetti della vita quotidiana vengono ricostruite le tracce di una memoria locale, fondamento dell’identità culturale collettiva.

Il Museo Civico ha fortemente voluto sostenere la realizzazione di questo volume nell’ottica di un dialogo tra presente e passato. Idocumenti scritti da Cicero riuniti in questa pubblicazione rappresentano dei veri e propri archivi della memoria, depositi di ricordi e esperienze che nel corso del tempo assumono una nuova funzionalità e una nuova dimensione sociale e temporale. L’opera di Giuseppe Vincenzo Cicero, nell’individualità narrativa, diventa bene di conoscenza e consapevolezza comune, poiché le sue testimonianze contribuiscono alla costituzione di un fondo archiviario preziosissimo, necessario alla trasmissione dell’identità storica di Castelbuono alla comunità e ai posteri.

Partecipano alla presentazione:

Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, Mariaenza Puccia, Presidente del Museo Civico, Laura Barreca, Direttore del Museo Civico

Intervengono: l’Avv. Mario Lupo, il Prof. Massimo Genchi e la Prof.ssa Rosanna Cancila. Conclusioni: Prof. Antonino Cusumano.

Antonino Cusumano ha insegnato Scrittura antropologica nel corso di laurea in Beni Demoetnoantropologici presso l’Università degli Studi di Palermo. La pubblicazione Il ritorno infelice, edita da Sellerio nel 1976, rappresenta la prima indagine condotta in Sicilia sull’immigrazione straniera. Sullo stesso argomento ho scritto un rapporto edito dal Cresm nel 2000, Cittadini senza cittadinanza, nonché numerosi altri saggi e articoli su riviste specializzate e volumi collettanei. Ha dedicato particolare attenzione anche ai temi dell’arte popolare, della cultura materiale e della museografia.
È autore di diversi studi. La sua ultima pubblicazione è la cura di un libro-intervista ad Antonino Buttitta, Orizzonti della memoria(2015). E’ attualmente presidente dell’Istituto Euroarabo di Mazara del Vallo e direttore della rivista bimestrale online Dialoghi Mediterranei.