Al via oggi il progetto “TI VOGLIO BENE E TI DICO DI NO: LA SALUTE VIEN MANGIANDO”, il primo appuntamento della quattro-giorni prevista all’istituto comprensivo “F. Minà Palumbo” di Castelbuono un’iniziativa che consentirà ad alunni, genitori ed operatori scolastici di scoprire e riscoprire “sapori e saperi” di una volta e di riappropriarsi di un protagonismo nella scelta e consumo degli alimenti che compongono la dieta settimanale. Il progetto, ammesso a finanziamento dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione Professionale, mira a creare interventi specifici in favore delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado attraverso momenti culturali e conviviali capaci di promuovere corretti stili di vita ed educazione ambientale. Proprio Castelbuono, capitale del cibo delle Madonie, già Best in Sicily nel 2009, uno dei posti dove è più facile mangiare bene e respirare aria pulita e naturalmente sentire la convivialità tipica della “Daieta”. Il progetto nasce da un idea dei referenti scolastici dell’Istituto F.M. Palumbo, insieme ad IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea) e al partenariato pubblico del GAL ISC Madonie, dell’unione dei Comuni e della rete delle scuole madonita, per collaborare fattivamente con le istituzioni del territorio, ma soprattutto con le aziende, i ristoratori e le associazioni del privato sociale impegnate nel settore della “corretta alimentazione”. La kermesse è articolata in diversi momenti e prenderà il via il prossimo giovedì 28 marzo (ore 16,30), presso la sala convegni del museo naturalistico “F. Minà Palumbo” dove sarà presentato il programma degli eventi, che vedrà coinvolti in prima persona alunni, docenti, genitori, operatori della mensa, istituzioni pubbliche, aziende locali ed esperti del settore agroalimentare di Sicilia: “Promuovere corretti stili di vita rientra a pieno titolo tra gli obiettivi educativi perseguiti dalla Scuola: aiutare gli alunni a indirizzare positivamente la crescita di corpo e mente è la finalità del progetto, commenta la Dirigente Scolastica, Antonella Cancilla,, le cui attività previste ruotano attorno ai cardini fondamentali di salute e nutrizione adeguata. Mangiare tanto e male è presupposto negativo, mentre una dieta corretta diventa valido strumento di prevenzione di malattie a volte particolarmente nocive e invalidanti. Il titolo del progetto richiama, inoltre, l’attenzione sul delicato argomento dell’educazione dei figli: essere genitori troppo permissivi non significa sempre voler bene, spesso, al contrario, innesca meccanismi di dipendenza relazionale difficile da gestire. Attraverso il percorso progettuale, portato avanti dai docenti in collaborazione con i partner di riferimento, gli alunni cominceranno ad imparare a governare i propri bisogni alimentari coniugando insieme conoscenza ed esperienza. Il programma d’incontri “a scuola di alimentazione” e i laboratori sensoriali proseguiranno nel corso di altri quattro appuntamenti con gli studenti della primaria e della secondaria e saranno condotti da Francesca Cerami, psicologa esperta di formazione e Dieta Mediterranea, con la collaborazione del comitato degli esperti IDIMED e con la partecipazione delle aziende rappresentative del territorio. Il progetto si concluderà il 3 maggio, con una giornata finale, presso la sala convegni del museo naturalistico “F. Minà Palumbo”di Castelbuono, interamente dedicata al ruolo della promozione ambientale e alimentare (corretti stili di vita e Dieta Mediterranea), alla consegna dei premi alle squadre vincitrici del progetto a cura delle docenti referenti Giuseppina Lupo e Domenica Turrisi. Saranno inoltre presentati i risultati raggiunti dalla programmazione anche attraverso un momento conviviale e di degustazione sensoriale. All’evento finale saranno invitati l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Roberto
Lagalla; il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero; il Presidente del GAL ISC Madonie, Santo Inguaggiato; il Presidente dell’Unione dei Comuni, Pietro Macaluso; il Presidente della Rete delle scuole, Ignazio Sauro; il Comitato Esperti Idimed: Biagio Agostara, Adele Traina, Pietro Pupillo e i rappresentati delle aziende locali. Modererà il dibattito Francesca Cerami, Direttore IDIMED, che commenta “Informazione, educazione e consapevolezza devono essere parte integrate dei progetti di prevenzione primaria per costruire interventi capaci cioè di imprimere un cambiamento reale agli “scorretti stili di vita e alle inadeguate strategie di approccio al cibo, nonché alla relazione con l’altro. Nutrire è un atto di amore condiviso”
A cura dell’Istituto” F.Minà Palumbo” ref. Prof.sse Giuseppina Lupo e Domenica Turrisi