“Il presidio ospedaliero «Madonna dell’Alto» di Petralia Sottana, rappresenta un punto di riferimento di fondamentale importanza per garantire il diritto alla salute degli abitanti di tutto il comprensorio Madonita.
A causa dei tagli progressivi alla sanità, l’ospedale nel corso degli ultimi anni è stato esautorato dalla maggior parte delle sue funzioni, tant’è vero che attualmente ne sono compromessi anche i restanti servizi offerti alla comunità”. – A dichiararlo è l’on. Vincenzo Figuccia Deputato dell’Udc in Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia -.
“Il depotenziamento di un presidio ospedaliero situato in una zona con peculiarità specifiche, non può essere giustificato nell’ottica dei tagli per il riordino della rete ospedaliera, proprio perché non si tiene conto del contesto Madonita, ovvero di un territorio svantaggiato sia da un punto di vista dei collegamenti stradali che da un punto di vista strettamente climatico e ambientale.
Otretutto l’obsolescenza delle attrezzature unite ad un insufficienza numerica del personale medico e sanitario, – prosegue Fuguccia – sono dei segnali preoccupanti che spingono inevitabilmente verso la completa chiusura della struttura.”
“Affinché ogni cittadino Madonita, abbia gli stessi diritti di ogni altro cittadino residente in una delle metropoli siciliane, nel rispetto di un sacrosanto e legittimo principio di uguaglianza, – continua Figuccia – occorre avere il coraggio di cambiare le strategie adottate che, ad oggi, hanno portato solamente un impoverimento generale della comunità”.
“Per tali ragioni, la priorità, deve essere il potenziamento dei servizi offerti dall’ospedale «Madonna dell’Alto» di Petralia Sottana.
Ciò è di vitale importanza per scongiurare l’incremento dello spopolamento di un territorio che è compito della politica valorizzare, – aggiunge Figuccia – iniziando, appunto, dalla tutela della salute dei suoi abitanti, imprescindibile punto di partenza per lo sviluppo economico, sociale e turistico delle Madonie”.
Supporterò ogni iniziativa della comunità, nelle mie prerogative di Deputato dell’Assemblea regionale Siciliana, – conclude Figuccia – in direzione della difesa del diritto alla salute, come sancito dalla Costituzione”.