Inaugurata la sede della Fondazione Contea dei Ventimiglia che ospita l’omonimo Circolo Culturale. Ideatore, finanziatore e costitutore è stato Antonio Mangia che ha assunto la carica di Presidente a vita della Fondazione, come stabilito nell’Atto Costitutivo redatto dal notaio Luca Bonafede, in Palermo il 7 Dicembre del 2018. Vice presidente a vita è Giuseppe Mangia, mentre Giuseppe Fiorentino è stato nominato quale Direttore Generale.
La fondazione non ha fini di lucro, è persona giuridica privata e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo culturale, economico e turistico delle Madonie ed in particolare di Geraci Siculo anche in vista dell’auspicata realizzazione del Centro Termale Madonie Terme e Benessere in Contrada Parrino. In particolare la fondazione avrà per oggetto lo svolgimento di attività ed iniziative con lo scopo di contribuire a determinare un’adeguata valorizzazione, diffusione, tutela del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico, agricolo, zootecnico, gastronomico di Geraci, dei comuni delle Madonie e dell’omonimo Parco Naturalistico che, in epoca antica, hanno in gran parte costituito la Contea di Geraci dei Signori Ventimiglia, ai quali si ispira la denominazione che si è voluto dare alla Fondazione.
Presenti alla cerimonia, oltre al folto numero di soci che hanno già aderito alla fondazione, anche il Sindaco di Geraci Luigi Iuppa, il Sindaco di Trabia Leonardo Ortolano, di origini geracesi, ed il Comandante della stazione dei Carabinieri di Geraci Maresciallo Doria.
Il Presidente Mangia ha dichiarato: “La decisione di dare vita alla fondazione è scaturita dalla mia volontà di dotare Geraci di uno strumento che consenta a quanti amano veramente Geraci e le Madonie di impegnarsi attivamente a favore della comunità di cui si sentono parte, contribuendo in maniera libera e spassionata alla promozione ed alla crescita della Nostra Comunità. Sono convinto, infatti, che tutti possono fare qualcosa per migliorare e rendere più apprezzati ed attrattivi i nostri centri, occorre quindi provare a sperimentare percorsi nuovi ed opportunità diverse. Stasera sono molto felice di poter costatare che la mia iniziativa ha suscitato tanto entusiasmo e tanta sincera partecipazione che mi fanno ben sperare nel successo dell’iniziativa.”