La cui storia rimane ancora oggi viva nell’immaginario collettivo tanto da essere entrata a far parte della tradizione orale, andrà in scena a Cefalù domenica 5 maggio alle ore 17,30 al Teatro Comunale S. Cicero di Cefalù.
ACETO è un racconto grottesco ispirato alla truce vicenda di Giovanna Bonanno, meglio conosciuta come “la Vecchia dell’Aceto”, abile avvelenatrice che visse e fu impiccata nella Palermo del XVIII° secolo. La Vecchia aveva scoperto un micidiale veleno, sistema infallibile per uccidere senza essere sospettati né scoperti. Ne confezionava delle caraffine che poi vendeva alle mogli adultere ed “impudiche” che volevano liberarsi dei loro scomodi e disgraziati mariti. Di Giovanna Bonanno hanno parlato molti storici e scrittori siciliani (Rosario La Duca , Luigi Natoli etc.), narrandone la terribile storia dalla scoperta del veleno, al processo, fino all’impiccagione avvenuta il 30 Luglio del 1789 in Piazza Villena a Palermo. CocòGulotta prende spunto solo in parte dai documenti storici e letterari che riguardano l’avvelenatrice e, nell’immaginare l’ultimo giorno di vita della Bonanno, trascorso presso l’Oratorio della Confraternita dei Bianchi , costruisce un testo dallo stile , squisitamente , comico – grottesco : un gustoso “fumetto nero” in forma oratoriale, con, in più, la colonna sonora cantata tratta dal repertorio della Musica tradizionale popolare siciliana.
Lo spettacolo organizzato dall’ ARCOM (associazione commercianti artigiani ristoratori di Cefalù) era in programma in occasione del Vigen, rassegna dei vini da vitigni autoctoni siciliani.
Gli interpreti:
Cocò Gulotta Autore del testo e Attore,
Nicolò Prestigiacomo attore
Sebastiana Eriu attrice,
Margherita Avvento cantante,
Alberto Di Rosa chitarrista,
Gabriella Matranga aiuto Regia