Il consueto tributo di pubblico e la presenza del vicepremier Luigi Di Maio e del sindaco Leoluca Orlando, che hanno alzato insieme la bandiera tricolore alle vetture al via, hanno salutato la 103^ Targa Florio, che ha acceso i motori nel bagno di folla di Palermo alla Cerimonia di Partenza tuttora in corso in Piazza Verdi per i protagonisti del Campionato Italiano Rally, del Tricolore Autostoriche e Campionato Regionale. Di Maio ha dichiarato: “La Targa Florio è un simbolo quando si parla d’Italia. Io sono un appassionato di automobilismo, questa è la mia prima passione sportiva. Sono felicissimo di essere qui, contento come un bambino, perché siamo in mezzo alla storia, è una grande emozione. Complimenti a tutti gli organizzatori per quello che fanno e per la continuità che danno a questo importante evento”. A dare lo start anche gli onorevoli Gaetano Armao e Alessandro Aricò, il presidente di AC Palermo Angelo Pizzuto, il presidente della commissione Rally dell’ACI Daniele Settimo e i vertici operativi di ACI Sport. La classica discesa tra due ali di folla dal palco di fronte al Teatro Massimo, dal quale la prima vettura a prendere il via è stata la Suzuki Swift di Daniele Campanaro e Irene Porcu, ha seguito il primo atto sulle leggendarie strade delle Madonie che in mattinata ha visto gli equipaggi già impegnati nello shakedown. Il test con le auto da gara si è disputato su 2,95 km della SP 9 tra Campofelice di Roccella e Collesano con miglior riscontro fatto registrare da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto sulla Volkswagen Polo R5 in cima a una lista tempi già molto ravvicinata. Anche in questo caso non è mancato il calore di fan e appassionati siciliani e in tanti, tra foto e autografi, hanno già fatto visita al Targa Florio Village, il parco assistenza quest’anno ospitato al porto di Termini Imerese. Proprio verso la città sul Tirreno si stanno ora dirigendo i partenti, attesi alla prima sfida contro il cronometro. L’edizione 2019 della corsa automobilistica più antica del mondo entra nel vivo con la prova spettacolo, la “Termini Imerese 1”, una speciale di 2,3 km a tutta adrenalina ricavata proprio nell’area portuale. La prova sarà trasmessa in diretta web dalle 17.10 su www.acisport.it e dalle 18.57 in differita tv su RaiSport. Per i risultati previsto anche un collegamento con il TG Sport di Rai 2 nell’edizione delle 18.30. Dopo la prima sfida la Targa Florio riparte per le Madonie, dove sono attesissime le due prove speciali serali, la “Cefalù 1” e la “Cefalù 2” di 14,7 km, rispettivamente alle 19.43 e alle 21.12, con successivo rientro al Targa Florio Village a conclusione della prima tappa dell’evento organizzato da Automobile Club Palermo e Automobile Club d’Italia. Nelle prove a fare da apripista è Andrea Nucita, il pilota di Sanata Teresa Riva che lo scorso ha riportato un siciliano nell’Olimpo della Targa Florio vincendo sulla Hyundai i20 R5.
Il programma di sabato.
Sabato 11 maggio i protagonisti del Campionato Italiano Rally ripartiranno alle 7.00 alla volta del primo giro di prove, che li vedrà subito impegnati a Cerda su due tratti storici che ritornano nel programma della gara: la speciale “Tribune 1” alle 7.52 di 6,35 km a Floriopoli con partenza dal rettilineo di partenza dell’allora Circuito delle Madonie e la “Targa 1” alle 8.16 di 13,27 km con partenza dall’abitato di Cerda in direzione Caltavuturo. A seguire, “Scillato – Polizzi 1” (ore 8.45 di 14,97 km), “Geraci 1” (ore 9.51 di 8,35 km), Bergi 1 (ore 10.08 di 6,3 km) e alle 10.57 la iperconcentrata “Collesano 1” di 1,55 km. In quel frangente riepilogo media con collegamento di Stella Bruno sul TG Sport di Rai 2 alle 11.00 e approfondimento in diretta web su www.acisport.it alle 11.40 in occasione del riordino e della successiva assistenza al rientro delle vetture al Targa Florio Village. Alle 12.42 ripartenza per il secondo giro sulle stesse sei prove del mattino: “Tribune 2” alle 13.14, “Targa 2” alle 13.38, “Scillato – Polizzi 2” alle 14.07, “Geraci 2” alle 15.13, “Bergi 2” alle 15.30 e “Collesano 2” alle 16.19. Nuovo riordino (17.04) e service (17.34) a Termini con alle 17.28 collegamento in diretta tv su SportItalia e web su www.acisport.it in vista delle ultime sfide. Tutto si deciderà nel gran finale dopo la ripartenza delle 18.04 sull’ultimo passaggio a Floriopoli e a Cerda, con la “Tribune 3” alle 18.36 e la “Targa 3” alle 19.00. Quindi rientro al Targa Florio Village dalle 20.01 per riordino e assistenza e traguardo conclusivo alle 20.51 al Belvedere di Termini Imerese, che vivrà il palco d’onore per i vincitori sul podio della 103^ Targa Florio (diretta web su www.acisport.it dalle 20.45).
L’emozionante tappa finale porterà a 558,56 i chilometri il totale del percorso, dei quali 151,35 suddivisi sulle 17 prove speciali. Da tre crono in meno è composto il programma della competizione valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che oggi (venerdì) affronterà per prima una sola volta la “Cefalù” e poi la “Termini Imerese”. Sabato due giri completi sulle Madonie come le auto moderne, senza il terzo passaggio su “Tribune” e “Targa”, e traguardo finale alle 18.29 al Belvedere di Termini Imerese. Saranno 490,18 i km di gara per il protagonisti del CIRAS, di cui 118,58 articolati nelle14 PS.
Le prove speciali sule quali si articolerà la Targa Florio valida per il Campionato Rally di Zona sono 7. I protagonisti disputano la prova spettacolo oggi (venerdì) alle 20.58 e sabato due passaggi su “Tribune”, “Targa” e “Scillato – Polizzi” prima del traguardo previsto per le 17.22 sempre sulla terrazza del Belvedere di Termini.
Le prestigiose auto che saranno protagoniste della prova di Campionato Italiano Regolarità Media prenderanno il via direttamente sabato alle 10.00 dal Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio a Palermo alla volta di 7 prove a media ricavate sul Grande Circuito delle Madonie: due passaggi su “Tribune” e “Targa”, mentre un solo transito interesserà sulle prove “Scillato – Polizzi”, “Geraci” e “Bergi”.
I protagonisti.
Nel CIR spicca la presenza di dieci R5, tra le quali le accreditate Skoda Fabia degli attuali leader tricolori Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, la Ford Fiesta ST degli immediati inseguitori Simone Campedelli e Tania Canton, la Citroen C3 del già due volte vincitore (2008 e 2009) della Targa Florio Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori, e la Volkswagen Polo di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto. Tra i marchi rappresentati in R5, infine, non manca una Hyundai, la i20 con l’equipaggio Kevin Gilardoni / Corrado Bonato in abitacolo. Sfide agguerrite sono comunque previste anche nelle altre categorie, in un mix storicamente frizzante che coinvolge i migliori nomi del panorama nazionale e la folta pattuglia di piloti siciliani.
Tra i protagonisti del Tricolore Autostoriche svettano i nomi del cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, navigato da Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy Sedan, di Massimo Superti con Franco Granata alle note su Porsche 911, di Nicola Patuzzo e Alberto Martini sulla sempre ammirata Toyota Celica GT Four e degli svizzeri Edoardo Valente e Jan Devenu anche loro su Subaru Legacy. Altri piloti siciliani da tenere d’occhio sono Mauro Lombardo, “Gordon” e Claudio La Franca, Sergio Montalto su Porsche; Pier Luigi Fullone, giovane collesanese riferimento del 1° Raggruppamento su BMW, come Sergio Palmisano.
Nel Campionato Regionale, attenzione a diversi agguerriti equipaggi, tra i quali quelli dei messinesi Carmelo Galipò, neovincitore del Rally dei Nebrodi, con Tino Pintaudi sulla Skoda Fabia R5, Paolo Celi con Graziella Rappazzo su Peugeot 206 RC (attuali detentori del Trofeo Rally Sicilia) e Giuseppe Nucita con Sergio Scuderi su Renault Clio R3C.