La straordinaria storia di un uomo libero che prese a
“morsi” le strade del mondo. A piedi, da solo.
Damiano Cosenza, palermitano, classe 1923, e IL
CAMMINATORE SOLITARIO che ha percorso
24.272 chilometri a piedi tra deserti, ghiacciai e
foreste. Lo spirito d’avventura di un uomo di altri
tempi che ha saputo, quando e arrivato il momento
della pensione, di tirare fuori il suo “alter ego”. O
meglio, il suo vero “ego”. La sua indole non aveva
nulla a che vedere con l’impiegato ad uno sportello
di un istituto di credito che per anni era stato. Viene
fuori il ritratto di un uomo che ha avuto, fino al
termine dei suoi giorni, una grande sete di
conoscenza. Ogni sua avventura e documentata da
centinaia di foto, appunti, diari, resoconti, lettere da
fare invidia ai grandi romanzieri di avventure e
viaggiatori dell’Ottocento. Ripeteva spesso che
«dentro tutti gli uomini ci sia un po’ di Ulisse».
È questo il leitmotiv del libro IL CAMMINATORE
SOLITARIO – Damiano Cosenza: 24.272 km a
piedi per le strade del mondo di Antonio
Fiasconaro. Un libro on the road, dove non si sa mai
dove abbia inizio il diario di viaggio e dove finisca il
romanzo. Un corollario composto anche da nozioni
storiche, antropologiche, sociologiche, teologiche,
psicologiche e naturalistiche.
Viaggiatore romantico, IL CAMMINATORE
2013 e vincitore del Premio
Internazionale “Pietro Mignosi” per la
saggistica 2015); “I masnadieri
dell’Acquasanta” (Nuova Ipsa Editore,
2017); Il mistero di Ninfa (Edizioni Kalos,
2018).
SOLITARIO e senz’altro una figura che colpisce
l’immaginario collettivo. «Viaggiare camminando –
affermava spesso – e il mio modo di realizzarmi».
Per Damiamo Cosenza la vita, attraverso questo
libro, e un viaggio e chi viaggia vive due volte, come
sta facendo oggi IL CAMMINATORE SOLITARIO che
amava ripetere una frase che gli era stata detta da
un saggio in Amazzonia: «Gli occidentali sono
schiavi del tempo, noi siamo i padroni».
CRONOLOGIA DELLE IMPRESE
ITALIA: Dall’1 giugno al 17 luglio 1980: partenza dal Santuario di Santa Rosalia sul Monte
Pellegrino di Palermo, attraversata a nuoto dello Stretto di Messina e arrivo al Santuario di
Castelmonte (Udine) (1.900 km)
USA: Dal 23 giugno al 18 settembre 1985: partenza da Los Angeles e arrivo a New York
attraversando gli Stati Uniti. (5.172 km)
POLO NORD: Dal 6 giugno al 6 agosto 1988: attraversa la Norvegia, raggiunge la Lapponia ed i
ghiacciai del Polo Nord. (3.200 km)
INDIA-NEPAL-TIBET: Dall’1 settembre al 10 novembre 1990: partenza dall’India e arrivo in
Pakistan. (3.600 km)
PERU’ E BOLIVIA: Dal 2 settembre al 10 novembre 1992: dal Peru alla Bolovia, attraversando la
foresta Amazzonica alla ricerca di una tribu scomparsa. (2.900 km)
AUSTRALIA: Dal 10 luglio al 30 agosto 1994: attraversa in quinto Continente da Port Augusta a
Darwin dove ha incontrato gli aborigeni. (3.200 Km)
AMERICA CENTRALE: Dal 4 settembre al 10 novembre 1996: percorre Messico, Guatemala e
Honduras. (2.500 Km)
TERRA SANTA: Dal 2 settembre al 2 novembre 1998: e l’ottava ed ultima sua avventura. Nel
Sinai e in Terra Santa, ripercorrendo il celebre cammino di Mose. (1.800 Km)