Il Museo Civico di Castelbuono presenta la conferenza “I Ventimiglia e il teatro del
Tasso” tenuta dal Prof. Giovanni Isgrò sabato 18 maggio alle ore 18.00. La conferenza
rientra nel calendario culturale della “Giornata dei Musei. Museo come hub culturali: il futuro
della tradizione” promossa dall’ICOM-International Council of Museum, a cui il Museo Civico
ha aderito con una iniziativa relativa alla valorizzazione del patrimonio storico locale,
coinvolgendo il pubblico, ed evidenziando l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al
servizio della società e del suo sviluppo.
Alla fine del Cinquecento la configurazione di Palermo città-teatro, programmata dalla
monarchia ispanica, porta alla realizzazione dell’idea del teatro festivo urbano che annuncia
la festa barocca del Seicento e dei primi decenni del Settecento. In questo contesto lo stesso
teatro dello Spasimo, vero e proprio teatro di Stato, promosso dal vicerè Marcantonio
Colonna, viene concepito come teatro di festa aperto sia alla scena sacra che a quella laica.
E’ proprio in questo luogo deputato del teatro che si proiettano gli effetti artistici del sodalizio
che unisce Giovanni III Ventimiglia e Torquato Tasso; un’amicizia testimoniata da un
costante rapporto epistolare attraverso il quale si evidenzia la generosità e il mecenatismo
del principe di Castelbuono. E’ così che alla morte del poeta, l’ultima sua opera, Gli intrighi
d’amore, unica commedia tassiana, grazie a Giovanni III Ventimiglia svolgerà un ruolo
fondamentale nella scena siciliana della prima metà del Seicento. Gli intrighi d’amore, più
volte rappresentata al teatro dello Spasimo, stimolerà infatti Antonino Tantillo, il più attivo
animatore teatrale del momento, ad elaborare un originale adattamento della commedia del
Tasso nel quale, tra le altre cose, introduce il buffo siciliano; mentre Tommaso Aversa,
allievo di Tantillo, scriverà a sua volta La notti di Palermu, dove si intrecciano la componente
degli intrighi tassiani e l’idea di Palermo città-teatro, approdando così all’unico esempio di
commedia urbana riconosciuto dalla storiografia. L’adattamento di Tantillo, che porta il titolo
di Comedia intrighi, da noi trascritto, è conservato manoscritto in copia settecentesca presso
la Biblioteca Universitaria di Catania. Anche in questo caso i Ventimiglia di Castelbuono
ebbero un ruolo determinante nella diffusione del teatro comico del Tasso. Fu cura infatti del
cardinale Salvatore Ventimiglia, vescovo di Catania dal 1757 al 1771, far trascrivere il testo
originale di Tantillo e donarlo, insieme alle migliaia di volumi di sua proprietà, alla Biblioteca
Universitaria da lui stesso rifondata dopo la distruzione del terremoto del 1693.

Giovanni Isgrò è docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università di
Palermo. Drammaturgo e regista di teatro en plein air. Programmista/regista radiotelevisivo,
autore di programmi culturali per la RAI. Ha diretto eventi di spettacolarità urbana e rassegne
di teatro anche in collaborazione con artisti di fama internazionale, tra gli altri Ellen Stewart
del Cafè La Mama di New York, Mikis Theodorakis, Raoul Ruiz. Vincitore del Premio
Nazionale di Saggistica Dannunziana per il 1994 e del Premio Pirandello 1996/97 per la
saggistica teatrale. Ha condotto seminari di cultura dello spettacolo presso istituzioni e
università italiane e straniere. Numerose sono le sue pubblicazioni su riviste nazionali e
internazionali e i suoi saggi riguardanti: la storia dello spettacolo in Sicilia e nel Mediterraneo
ispanico, il teatro gesuitico nel mondo, la scena del sacro, il teatro in Italia fra le due guerre,
la rifondazione del teatro in Europa fra Otto e Novecento, il cinema territoriale in Sicilia.
Il Museo Civico ringrazia i propri partner per il sostegno alle attività culturali: Azienda
Fiasconaro, Fecarotta Antichità, The Hotel Sphere, Palermo, Villa Catalfamo, Cefalù.
Orario estivo (in vigore dal 1 aprile al 30 settembre) dal lunedì a domenica: 09.30 – 13.00 /
15.00 – 18.30
Biglietto: intero € 5,00; ridotto € 3,00 (adulti oltre i 65 anni e ragazzi dagli 8 ai 18 anni,
scolaresche e gruppi superiori a 12 persone, soci Touring club, altre convenzioni); ridotto €
2.00 residenti e nati a Castelbuono, altre convenzioni; gratuito per bambini fino a 7 anni
d’età, portatori di handicap con accompagnatore, docenti e guide turistiche che
accompagnano gruppi, studenti delle Facoltà di Arte e Architettura, membri ICOM, giornalisti
accreditati.

Il Museo Civico di Castelbuono e l’Amministrazione del Comune di Castelbuono
annunciano che, domenica 19 maggio 2019 alle ore 18.30, verrà presentata ufficialmente al
pubblico l’Associazione “Amici del Museo Civico di Castelbuono”. Nata su iniziativa
dell’Amministrazione Comunale e del Museo Civico di Castelbuono, l’Associazione sarà un
organismo indipendente, dedicato ad attività culturali e ludiche destinate a coinvolgere i cittadini di
Castelbuono e quanti vorranno affiliarsi per partecipare alle iniziative in calendario.
Il Sindaco Mario Cicero così ha dichiarato: “L’auspicio condiviso è quello che, attraverso le attività progettate dagli Amici del Museo, il Castello dei Ventimiglia possa essere vissuto pienamente da tutta la comunità, soprattutto da coloro i quali lo percepiscono solamente come il luogo legato al culto religioso di Sant’Anna. Il Castello, oggi Museo Civico, va interpretato come parte fondamentale di un progetto sociale collettivo, che ci vede sempre più consapevoli e responsabili di un investimento culturale, attraverso cui Castelbuono potrà continuare a costruire il suo futuro.”
Il Museo Civico manifesta grande compiacimento per la fondazione dell’Associazione degli Amici del Museo. La Presidente Maria Enza Puccia così afferma in merito all’iniziativa: “Esprimo entusiasmo a nome mio e di tutto il C.d.A. per la costituzione dell’Associazione. La prospettiva con cui lavoriamo è quella del dialogo, del confronto, dell’apertura e dello scambio con istituzioni e associazioni presenti nel territorio e altrove, con lo scopo di potenziare l’eccellenza del Museo Civico di Castelbuono, luogo di storia, cultura e fede in cui ogni cittadino ha la possibilità di identificarsi”.
“Sarà un dispositivo -afferma la Direttrice Laura Barreca- dedicato all’organizzazione di attività
ricreative pubbliche che, insieme alla programmazione culturale del Museo Civico, contribuirà a rendere l’offerta museale ancora più ricca, avvicinando all’istituzione fasce di pubblico della
cittadinanza interessate a progetti e attività di vario genere che si svolgeranno sia all’interno del Castello dei Ventimiglia, sia in altri luoghi della cultura e dell’arte di Castelbuono”.
La neo-Presidente dell’Associazione Luciana Cusimano illustra l’iniziativa in questi termini: “La
nostra funzione è quella di affiancare il Museo Civico, di cui siamo ideale, strutturale e funzionale costola nelle sue molteplici iniziative culturali, per far sì che venga “sentito”, insieme al Castello che ci ospita, punto di incontro e riferimento per tutti i castelbuonesi. Raccogliamo con gioia il “testamento morale” lasciatoci dall’Assessore Regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa: “i Musei devono essere un luogo di riferimento a cui tendere e in cui ritrovarsi”. Noi, in quanto “Amici del Museo Civico”, con spirito di apertura e di conoscenza, desideriamo tessere una rete di contatti e collaborazioni con analoghe realtà associative che animano il panorama culturale nazionale e, allo stesso tempo, cercheremo di essere collettore di idee, rapporti e collaborazioni con le realtà culturali circostanti. Intendiamo coinvolgere i castelbuonesi, stimolandone curiosità e creatività, e invitandoli a visitare i siti, i borghi, i poli museali ed espositivi della nostra Sicilia. L’intero territorio
madonita possiede importantissimi beni culturali, spesso sconosciuti ai più, che saranno oggetto dell’interesse della nostra Associazione. Riscopriamo quell’orgoglioso senso di appartenenza alla nostra comunità che ci ha sempre contraddistinto, riappropriandoci dei nostri luoghi, soprattutto quelli meno frequentati o dimenticati: adottiamoli come posti del cuore, prendiamocene cura, attiviamo una sana circolarità di saperi, coltiviamo il desiderio di ritrovarci uniti all’insegna del recupero della Memoria collettiva e della Tradizione.”
Il primo nucleo di membri dell’Associazione è costituito dal suo Consiglio Direttivo che vede
coinvolti: Rosario Mazzola (Vice-Presidente), Roberto Bonomo (Segretario), Cinzia Pitingaro
(Tesoriere), Patrizia Spallino (Consigliere).
Durante la presentazione, verranno insigniti del titolo di soci onorari dell’Associazione: Orazio
Cancila, Mario Lupo, Francesco Romeo, Pietro Mazzola, Angelo Ciolino, Michele (Enzo) Sottile,
Michele Spallino, Adriana Scancarello, Marinella Bonomo, Francesca Cicero, Maria Antonietta
Barreca, Angela Sottile. Personalità di Castelbuono, studiosi appassionati, direttori, presidenti del Museo Civico che hanno lavorato per lo sviluppo culturale della comunità.
L’Associazione si rivolge a tutti coloro che sono desiderosi di condividere la ricchezza culturale del Museo Civico, partecipando e contribuendo attivamente ad un clima culturale che Castelbuono vive già pienamente, proprio per la presenza di numerose associazioni e iniziative che coinvolgono tanti cittadini.
Per aderire all’Associazione “Amici del Museo Civico” sono state previste quote annuali
“simboliche” di 10 euro per i soci ordinari, di 5 euro per gli under 30, gli over 65 e i soci aderenti ad altre realtà associative castelbuonesi. La tessera associativa darà accesso a una serie di benefici, come l’ingresso gratuito e prioritario ogni giorno dell’anno al Museo Civico di Castelbuono, sconti speciali al bookshop del Museo, la possibilità di organizzare visite private guidate e di ricevere inviti a eventi e tour speciali. Tutti i soci, infine, avranno diritto a un’entrata prioritaria e gratuita per un loro ospite il giorno del proprio compleanno.
Tra le attività in programma che saranno illustrate nel corso della presentazione dell’Associazione:
corsi/lezioni di Storia dell’Arte contemporanea, incontri con artisti (“eccellenze” castelbuonesi del panorama artistico, culturale e musicale), corsi/workshop di fotografia, visite alla scoperta del patrimonio storico-artistico, paesaggistico e monumentale del territorio madonita, walking tour urbani, informazione sullo “stato dell’arte” (tramite la pagina Facebook dedicata all’Associazione), visite a mostre ed eventi espositivi in Sicilia, in Italia e all’estero, “adozione” dei monumenti cittadini (fontane, edicole votive, chiese chiuse), tour per i Castelli di Sicilia, laboratori artistici (disegno, pittura, manufatti), laboratori didattici per la riscoperta della tecnica ad uncinetto, gli antichi ricami, i merletti, l’arte dell’intreccio e delle trame, cineforum (in partnership col CentroPolis), scambi culturali in “rete” con gli Amici del Museo diffusi in tutta Italia e in Europa.
Per ricevere informazioni consultare la pagina Facebook: Amici del Museo Civico di Castelbuono.
Per altre info e aderire all’Associazione contattare: [email protected] o
WhatsApp 329-3558673 Amici del Museo Civico di Castelbuono
Il logo dell’Associazione “Amici del Museo Civico” è stato disegnato da Giuseppe Genchi,
Responsabile Comunicazione e Grafica del Museo Civico, con la collaborazione di Mario Norata.