Si sono conclusi con una partecipata cerimonia, presso l’aula polifunzionale del Comune di Gangi, i progetti scolastici “Salute e palato” e “Un mondo migliore”, realizzati dall’Istituto Comprensivo Francesco Paolo Polizzano, in collaborazione rispettivamente con Idimed e Isonomia e con il sostegno del GAL ISC Madonie e dell’Unione dei Comuni delle Madonie.
All’evento hanno preso parte il sindaco di Gangi Francesco Migliazzo, Daniela Fiandaca in rappresentanza dell’Unione dei Comuni, Vincenza Pisa in rappresentanza del GAL, il fiduciario della condotta Slow Food alte Madonie Carmelo Giunta e, per Idimed, Francesca Cerami.
A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Francesco Serio che ha introdotto i due progetti spiegandone l’importanza. “Il tema della salute e della buona alimentazione affronta uno degli argomenti cruciali del vivere del nostro tempo – ha affermato Serio – la salute individuale e collettiva passa da un consumo critico, che mette sul piatto della bilancia argomenti sempre più importanti come quello delle filiere corte che ben si sposano con la nostra dieta mediterranea”.
“Nono meno importanti – continua Serio – sono stati gli argomenti affrontati nel corso del progetto Un Mondo Migliore, attraverso il quale i ragazzi hanno potuto avvicinarsi a temi delicati e di straordinaria importanza come la lotta alla mafia ed il rispetto della nostra carta costituzionale”.
Ad approfondire le attività svolte nel corso del progetto Salute e Benessere è stata la dottoressa Francesca Cerami che, con il dirigente scolastico ed il sindaco, ha provveduto alla premiazione ed alla consegna degli attestati.
Di particolare impatto le testimonianze dei diretti interessati, i ragazzi che, con straordinaria naturalezza, hanno raggiunto il palco dei relatori per rappresentare il loro punto di vista sui progetti appena conclusi. Aurora Castrogiovanni, Arianna Castagna e Rosario Mangiarua sono stati efficaci testimonial delle attività progettuali, sorprendendo tutti gli ospiti con le loro capacità espositive.
L’incontro si è concluso con una merenda a base di prodotti madoniti, buoni, puliti e giusti così come consiglia la filosofia Slow Food.