A firefighting airplane drops its load of water trying to prevent a forest fire from reaching the village of Ouzenda, outside Pedrogao Grande, central Portugal, Tuesday, June 20 2017. Ouzenda residents were evacuated and firefighters moved in to protect the houses while aircraft battled the fire approaching the small village. Emergency services in Portugal said Tuesday they were making headway in their battle to control a major wildfire that killed more than 60 people in the central region of the country. (ANSA/AP Photo/Armando Franca), [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Si poteva immaginare che il forte caldo e le alte temperature avrebbero preso di mira i boschi e gli ambiente incolti del territorio siciliano. Incendi sul versante palermitano e incendi che in linea di massima hanno messo a dura prova gli uomini dei Vigili del Fuoco e gli stessi della Forestale che hanno lavorato su vari fronti e su tutta la provincia.

Notevole l’incendio verificatosi sul Parco delle Madonie, ed esattamente a Pollina area protetta del bosco Serra Daino ove sono state distrutti ettari di bosco e macchia mediterranea. Operazioni coadiuvate con l’ausilio di un Canadair. Situazione settimanale da bollino arancio- rosso che ancora non si scosta dalla Sicilia, quindi situazione da monitorare ad ampio raggio con previsioni che mettono in guardia sia il Corpo forestale che tra carenza di personale tenta di rattoppare  arrivare a sorvegliare il più possibile.

E’ inverosimile che il personale in divisa che conta circa 500 uomini sul territorio deve per forza maggiore combattere con la carenza di personale e mezzi che servono soltanto per il servizio degli addetti del servizio antincendio. Certamente una buona spesa per il SAB ma, l’utilità passa anche dai canali di concorsi che mancano e rimpiazzo carente, così come dal vestiario che manca per tutti, compresi gli stagionali antincendio.

Potrebbero sembrare “fesserie” quelle del vestiario ma, purtroppo lavorare con delle tute rattoppate e deteriorate non fa piacere a nessuno, così come per i colleghi della manutenzione che si presentano in cantiere con canotte o magliette catarifrangenti, immersi tra i boschi. Certo l’abito non fà il monaco ma, a volte questo si chiede “picchi ?”