Dopo gli ultimi eclatanti casi delle aree archeologiche di Sabucina, completamente devastata dai vandali e di Morgantina, ferita da un incendio doloso (foto), la Sicilia centrale ha subito l’ennesimo, intollerabile sfregio al proprio patrimonio culturale, simbolo e metafora dello stato di abbandono e di degrado che da circa un decennio caratterizza questo territorio, privo peraltro di una vera e forte rappresentanza politica, regionale e nazionale, che nel giro di pochi anni rischia di trasformarsi in un deserto costellato da città fantasma. Lo scrive Simona Modeo, Presidente Regionale di SiciliAntica.
Pertanto – continua – è arrivato il momento che i Siciliani che hanno a cuore la loro terra facciano qualcosa di concreto per manifestare il loro malcontento nei confronti di un governo che pare li abbia completamente abbandonati. Per sensibilizzare la società civile su questi temi, SiciliAntica, IRPAIS, Associazione Archeologica Nissena, Pro Loco di Caltanissetta, PiùCittà, Associazione Alchimia e Comitato di Gibil Habib hanno deciso di lanciare una raccolta fondi su Facebook, “SOS Sicilia Centrale”, mirata alla realizzazione di un video-denuncia di questa tragica situazione che sarà presentato al pubblico e divulgato on-line, al fine di organizzare una grande manifestazione di protesta a Palermo, davanti al Palazzo di Governo e alla sede dell’ARS.