Qualcuno si ricorda la trama avvincente del libro di Daniel Pennac “Signori Bambini?” La storia in cui viene chiesto a dei bambini di svolgere un tema in cui immaginano l’inversione dei ruoli, i bimbi diventano adulti, gli adulti, bimbi.
Al teatro Sant’Eugenio di Palermo Anna Mauro, instancabile, insegnante , regista, scrittrice ha messo in scena “Radici di sole” una storia in cui i bimbi dovranno per un po’ prendere le redini del mondo degli adulti, che sono stati “addormentati” dalla vita a causa delle loro malvagità e cattiverie.
I bimbi li vediamo spesso recitare a scuola, ma qui in teatro erano tanti, ma proprio tanti, e la recita vi assicuro, curatissima era degna del palco che solcavano, facendo benchè piccoli del vero teatro.
Figli di attori e non, che da anni seguono Anna Mauro , i bimbi, hanno dato vita ad una storia divertente, è come sempre piena di spunti di riflessione.
L’inversione di ruoli, in cui i bimbi diventano adulti è stata pensata e condotta con molta intelligenza ed ironia.
I piccini si sono dovuti cimentare in una storia un po’ surreale, con dilemmi da superare e nodi da sciogliere pensando un po’ da bimbi, un po’ da adulti con temi attualissimi, le liti degli adulti, l’eccessiva invasione nella vita dei bambini privi di esprimersi liberamente, spesso troppo controllati in tutto, la voglia di libertà e nello stesso tempo la genuinità e freschezza delle loro azioni in tutto ciò che fanno, quando la presenza degli adulti non sporca la loro tenerezza.
Dialoghi semplici, carichi di ironia, sguardi di bimbi attenti, felici di impersonare un ruolo all’interno della storia che si è snodata armoniosamente facendo vincere il bene , rispetto al male e cattiveria che aveva addormentato gli adulti.
Colpisce la sicurezza dei piccoli attori, che con assoluta naturalezza hanno gestito insieme quasi un ora e mezza di spettacolo tutto da soli, con dialoghi interessanti.
“Radici di sole”, nome della commedia e associazione, ricorda a tutti noi la voglia di speranza in questa azione di crescita culturale che il teatro dei piccoli porta con sè.
Le musiche sono di Aldo Reina, le scene di Sergio Pochini, direttore di scena Joseph Barone, assistente alla regia Rebecca Ciani, audio-luci Giuseppe Vacca, dietro le quinte Gilda Burgio e Francesco Italia, e tanti altri a cui và il plauso di avere lavorato con pazienza ed attenzione, nonché tutti i genitori, provando anche gli adulti ad essere ogni tanto un po’ più bambini, nell’accezione più bella del termine, naturali, spontanei, veri.
La foto in copertina è del simpatico fotografo Santino Serio che ha gentilmente concesso lo scatto.