Il Club Med di Cefalù, Exclusive Collection Resort a cinque tridenti, che ha aperto nel 2018, “dimostra come Club Med abbia l’Italia all’interno della sua strategia di sviluppo, con investimenti in 4-5 progetti nei prossimi cinque anni”. La struttura è aperta anche in inverno, fino al 6 gennaio a riprova di quanto asserito sulla stagionalità. Lo ha affermato (scrive Guidaviaggi.it) Arnaldo Aiolfi, a.d. Italia e direttore progetti di sviluppo Club Med, intervenuto ieri all’evento organizzato da Confindustria Alberghi e Università Bocconi.
Una strategia basata su tre pilastri, global, upscaling e happy digital, quella che sta portando avanti Club Med.
Il primo punto preso in esame dal manager è global, “la nostra clientela è all’85% internazionale, stiamo cercando di bilanciare il mercato – afferma -, con una presenza omogenea su aree geografiche. Abbiamo 32 siti per la commercializzazione a livello internazionale per poter destagionalizzare sempre di più. Apriamo le strutture più di 8 mesi l’anno”, ha asserito, andando a toccare il tema della stagionalità che nel corso dell’evento di ieri ha visto anche attori della finanza esprimersi in merito.
Il secondo pilastro è l’upscaling, “stiamo lavorando sulla trasformazione della nostra offerta – aggiunge il manager -, nel prodotto e in tutti quelli che sono i segmenti dell’azienda”.
Terzo pilastro l’happy digital, il che vuol dire “milioni e milioni di euro investiti sulla digitalizzazione in tutti i segmenti dell’azienda e il lancio di una nuova business unit che ingloba marketing e It per accompagnare l’attività del cliente prima della prenotazione fino alla fine del soggiorno”, spiega Aiolfi.
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