Un pianoforte può anche essere al centro del mondo ma, ci sono storie di questo straordinario strumento musicale da ricordare e storie ahimè da dimenticare… da dimenticare in fretta… e da non fare accadere più. Anche perchè accadono alle porte di Cefalù.
Un esempio di storia da ricordare? Il film di Giuseppe Tornatore tratto dal romanzo di Baricco: La leggenda del pianista sull’oceano. Il neonato trovato in una cesta nascosta a bordo del transatlantico Virginian, diventa con il nome di Novecento un bravissimo pianista tanto da battere in una sfida il più grande pianista di jazz Roll Morton e dopo, la seconda guerra mondiale, Novecento resta a bordo del transatlantico quando viene fatta esplodere la nave.
Un esempio di storia da dimenticare.
Davide Santacolomba arriva questa sera a Sant’Ambrogio per esibirsi in un concerto il cui inizio è previsto alle ore 21.00; ma, in piazza, dove è stato allestito il palco, non c’è però il pianoforte. Si scopre che la ditta che lo avrebbe dovuto fornire a noleggio sarebbe stata pronta solo per l’indomani sera, domenica 21.
Davide Santacolomba con la professionalità che Cefalù ha imparato a riconoscergli ed apprezzare nelle numerose esibizioni televisive e, dal vivo, in cima alla scalinata della Basilica Cattedrale e poi al Teatro Cicero, resta sereno e fiducioso, scusandosi con il numeroso pubblico presente per il ritardo dell’esibizione.
Il Sindaco di Cefalù, il Parroco di Sant’Ambrogio, il Comitato, si mettono all’opera e, nell’impossibilità di rimediare un altro pianoforte, riescono a recuperare da un vicino hotel una tastiera.
Dopo le ore 22.00 il Sindaco di Cefalù sale sul palco chiedendo scusa a Davide Santacolomba ed a tutto il pubblico.
E Davide finalmente riesce a suonare… supera le “inadeguatezze” della semplice tastiera ed anche questa sera compie la magia di incantare tutti!
Infine la gradita sorpresa: il concerto – annuncia il Sindaco Rosario Lapunzina – verrà ripetuto a breve, il 9 agosto. Stavolta con un pianoforte vero, degno di Santacolomba, e… probabilmente noleggiato da un’altra ditta.