Raccontare la bellezza della Sicilia e in particolare delle Madonie come moderni voyageurs riconciliando i valori dell’antico e del moderno. Sarà presentato lunedì prossimo, 12 agosto, alle 18,30, in piazza Loreto a Petralia Soprana il libro “Lo Sguardo Atteso, Appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia” scritto da Antonella Italia e pubblicato dalla casa editrice Arianna.
In una inedita presentazione, molto teatralizzata, un’antica piazza con i suoi quattro angoli e la scalinata della chiesa della Madonna del Loreto si presteranno scenograficamente per la rappresentazione dei 5 capitoli del libro, in un gioco fatto di luci, ombre e musiche.
Come in un volo pindarico a farci scoprire il mondo incantato di Silvia sarà la lettura di brani del libro a cura di Giovanna Gebbia, Matilde La Placa, Agostino Messineo Alfiere e della stessa autrice Antonella Italia. Previsti gli interventi del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso, del sindaco di Aliminusa Filippo Dolce in rappresentanza del parco letterario Battaglia e del sindaco di Polizzi Generosa Pino Lo Verde in rappresentanza del parco Letterario Borgese. A condurre la presentazione sarà l’editrice Arianna Attinasiche che leggerà anche alcuni brani del libro. Le musiche saranno a cura del maestro Alessandro Valenza.
Il libro permetterà al lettore di effettuare un viaggio, fisico ed insieme immaginario di grande suggestione, intrecciando parole ed immagini, tra paesi-gioiello, boschi, abbazie e chiese, in una terra magica elogio della lentezza, tra luoghi inaspettati, decentrati, dove è possibile scoprire una stratificazione storica ricca e densa di Borghi incantati, radice stessa di un museo diffuso tutto italiano.
Un testo che racconta l’essenza di luoghi della memoria, intrisi di valori autentici quali sono i parchi letterari di Polizzi Generosa dedicato a Giuseppe Antonio Borgese e Aliminusa a Giuseppe Giovanni Battaglia, da Palermo alla Fondazione Villa Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando, da Cefalù ai Borghi più belli d’Italia di Gangi, Petralia Soprana e ancora Geraci Siculo.
Il libro nelle ultime pagine, lasciate appositamente bianche, diventa un diario di viaggio dove l’autrice invita il lettore a visitare gli stessi luoghi raccontati e poi fermare, ad imperitura memoria, il tempo di quella visita con un disegno, un tratto di china o anche una frase.
Un invito a quel turismo esperienziale che oggi si offre ai viaggiatori che desiderano vivere un’esperienza diversa, irripetibile. Luoghi del cuore dove ampliare le proprie conoscenze dove ancora oggi è possibile immergersi a pieno nella vita degli abitanti e nelle loro abitudini per farsi permeare dall’autenticità del territorio e delle tradizioni storiche in maniera semplice e naturale.