Come noto, d’estate il rischio di incendi aumenta vertiginosamente, a causa delle alte temperature e soprattutto dell’azione di persone scellerate che cercano di distruggere il nostro territorio appiccando focolai molto pericolosi: ad oggi siamo soltanto stati fortunati se ciò non è accaduto.
Per contrastare questi fenomeni, fondamentale risulta l’azione di prevenzione delle squadre antincendio forestali, il cui ruolo indispensabile si esplicita nella tutela del territorio e nella prevenzione dai rischi conseguenti al nascere di incendi.
Una buona politica regionale dovrebbe prevedere, strategicamente, mezzi e uomini sufficienti a poter fronteggiare sul nascere ogni pericolo.
Invece accade che il territorio di Collesano viene pesantemente penalizzato da scelte tecniche di gestione del fenomeno, a mio avviso allarmanti, e che ci sentiamo di dovervi rappresentare.
La squadra antincendio presente sul nostro territorio, in C.da Rascata, è formata 4 squadre, ciascuna composta da 4 operai, di cui 2 autisti e 2 operatori.
Essa si trova tuttavia a operare in una situazione di grave emergenza, in quanto sprovvista del mezzo autobotte che deve intervenire per fronteggiare gli incendi: seppur con gravissimo e ingiustificato ritardo a seguito dei numerosi solleciti inviati dal sottoscritto ai vertici della Forestale, la Regione aveva provveduto a inviare un’autobotte il 14 Agosto, ma quel mezzo non è mai arrivato a Collesano perché ha subito un guasto nel tragitto verso il nostro paese.
A questo grave problema, si aggiunge un’ulteriore richiesta da parte dell’Assessorato di dirottare 1 operaio di ogni squadra presente nel nostro Comune verso l’antincendio di Lascari (che però è formata già da 6-7 persone per squadra), diminuendo a 3 gli operai a nostra disposizione per ciascuna unità.
Proprio ieri, i vertici dell’Assessorato all’Agricoltura hanno peraltro confermato che nessun autobotte arriverà nel nostro paese, certificando la gravità di cui vi stiamo parlando.
In definitiva, le scelte regionali penalizzano Collesano che deve affrontare una carenza di mezzi e una carenza di personale, rendendo insufficiente l’azione di contrasto agli incendi: depotenziando il personale (da 4 a 3 operai per squadra) e in mancanza di autobotte, diventa praticamente impossibile agire efficacemente, e inutile l’intervento sul posto per fronteggiare qualunque emergenza.
Chiediamo pertanto al Governo Regionale: che succede se dovesse verificarsi un incendio, come quello che ha distrutto la nostra comunità 3 anni fa, o quello del 2007? Con quali mezzi interverremo? Come riusciremo a salvaguardare il nostro territorio tempestivamente, considerato che le squadre antincendio più vicine (Isnello, Lascari, Scillato) distano non meno di 10 km?
Rivolgiamo a tutti gli Enti preposti un appello di assunzione di responsabilità, unito alla nostra preoccupazione, fortissima, per quello che potrebbe derivare dalla mancata presa di coscienza della grave situazione che stiamo vivendo.
Il Sindaco di Collesano
Giovanni Battista Meli