“La Chiesa italiana promuove ogni anno, in sintonia con altre comunità ecclesiali europee, una giornata di riflessione e preghiera per la tutela del Creato. Si celebra il 1° settembre su proposta dei cristiani ortodossi per i quali quel giorno coincide col nuovo anno ecclesiastico o Capodanno della Chiesa. Dal 2015 per volontà di Papa Francesco il 1° settembre è anche “Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato”.
Nel Messaggio della Cei per la Giornata di quest’anno c’è un forte invito a impegnarsi a ogni livello per salvare le specie a rischio. Gli effetti più pesanti del “land grabbing” e delle monocolture, infatti, si ripercuotono sui poveri.
Imparare a guardare alla biodiversità, per prendercene cura: è uno dei richiami dell’Enciclica Laudato Si’ di papa Francesco in cui si legge che «per contrastare il mutamento climatico servono politiche efficaci e stili di vita sostenibili»”.
Anche la parrocchia d i S.Antonino martire di Castelbuono si confronta con questa problematica proponendo per la custodia del creato NUOVI STILI DI VITA.
Ascolteremo GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019, presso il salone parrocchiale, SUOR GABRIELLA VOZA, delle Suore di Maria Bambina, responsabile dell’ Area Mondialità e Pace della Caritas e della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita di Palermo.
La Rete nasce nel 2007 da alcuni organismi diocesani che decidono di unire conoscenze ed esperienze per promuovere un movimento del popolo di Dio sui Nuovi Stili di Vita nella Chiesa e nella Società. Promotore e coordinatore della Rete Interdiocesana Adriano Sella.
Suor Gabriella Voza , partendo dall’Enciclica Laudato sì , approfondirà i Nuovi stili di vita che riguardano un nuovo rapporto con le cose, le persone, la natura, la mondialità.
Affronterà temi quali il consumo critico, l’uso sobrio e etico delle cose, le relazioni umane, la responsabilità ambientale; la solidarietà , l’accoglienza, la giustizia sociale, l’educazione alla mondialità.
I Nuovi stili di vita intendono coinvolgere :
la sfera personale e familiare mediante pratiche e comportamenti quotidiani e possibili;
la sfera comunitaria sia ecclesiale ( parrocchie, associazioni , istituti religiosi ) che sociale attraverso scelte e azioni collettive, coraggiose e profetiche;
la sfera istituzionale mediante decisioni politiche (leggi, trattati, concordati, costituzioni…), che obblighino le varie istituzioni socio-economiche e culturali a scelte e cambiamenti strutturali.
Adriano Sella, nato a Vicenza, è un missionario laico del creato e dei nuovi stili di vita. Ha lavorato per molti anni in Amazzonia (Brasile), dove è stato coordinatore della Commissione Giustizia e Pace e della Pastorali Sociali della Conferenza Episcopale del Nord II del Brasile, accompagnando e sostenendo anche l’impegno delle comunità ecclesiali di base e dei movimenti sociali. Ha conseguito la licenza di Teologia Morale e ha insegnato in alcuni istituti teologici in Amazzonia (Brasile), soprattutto sul versante sociale dell’Etica Teologica. È scrittore di molti libri e articoli, in Italia e anche in Brasile. Tra gli ultimi: Una Solidarietà intelligente, Editrice Dehoniane; la Giustizia, nuovo volto della pace, la Miniguida dei Nuovi Stili di Vita e la Miniguida delle Relazioni Umane, Editrice Monti; Per una Chiesa del Regno, nuove pratiche per riportare il cristianesimo all’essenziale, Via Crucis dei Nuovi Stili di Vita, Come Cambiare il mondo mediante i nuovi stili di vita, Spiritualità dei nuovi stili di vita nella prospettiva del Vangelo, Dal grido al cambiamento educhiamoci ai nuovi stili di vita con la Laudato si‘, editrice EMI. Dal 2003 vive e lavora in Italia nella promozione dei nuovi stili di vita, coordinando la rete nazionale dei nuovi stili di vita. A Vicenza ha promosso il movimento Gocce di Giustizia e altre realtà che hanno come obiettivo creare una cultura di giustizia, come l’Equobar, ora itinerante: un bar equo e solidale per una cultura dell’altra informazione. Ha promosso e amministrato un corso “ Teologia e Pastorale dei Nuovi Stili di Vita” nella Facoltà Teologica del Triveneto in forma di seminario dal 2010 al 2014. Ha promosso e coordinato la Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita della diocesi di Padova dal 2006 al 2016.

Giuseppina Lupo