Dopo la tragica morte del giovane operaio, di 38 anni, Francesco Battaglia morto a Polizzi Generosa durante il “diluvio” di martedi pomeriggio,secondo quanto si apprende all’indomani dell’accaduto,il giovane operaio che lavorava per conto di di una ditta esterna all’Ama,dopo aver caricato del materiale di raccolta differenziata nell’isola ecologica in contrada san Pietro ,sarebbe ripartito salendo ancora per la strada, forse per fare una manovra. Con la pioggia che cadeva incessantemente a quell’ora,Battaglia che era da solo sul mezzo,con la poca visibilità, avrebbe toccato con il camion un marciapiede provocando involontariamente lo scoppio di un pneumatico.A quel punto, nonostante la pioggia e i lampi,sarebbe sceso dal mezzo per controllare cosa fosse successo.Attorno al camion si era formato un “laghetto” dove Battaglia poggiava i piedi.A quel punto un fulmine fatale lo ha colpito in pieno e per lui non ci sarebbe stato più scampo.Un operatore del’Ama lo avrebbe trovato a terra esanime,chiamando tutti i soccorsi del caso.